Da Capuano a Comencini: un viaggio cinematografico al Lanificio per SàFF oFF

Da Capuano a Comencini: un viaggio cinematografico al Lanificio per SàFF oFF

Da Capuano a Comencini: un viaggio cinematografico al Lanificio per SàFF oFF

Giada Liguori

Novembre 30, 2025

Napoli, 30 novembre 2025 – Dal 5 al 14 dicembre, il Lanificio25 di Porta Capuana si trasformerà nel palcoscenico di SàFF oFF – Take Me To Church, una rassegna di cinema gratuito che porterà sullo schermo i lavori di registi come Antonio Capuano, Cristina Comencini, David Riondino e Paolo Hendel. L’evento, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali”, vuole riportare il cinema d’autore e il confronto culturale nel cuore del centro storico, replicando il successo già ottenuto al Rione Sanità.

Cinema e territorio: storie che rigenerano Napoli

Dieci serate di proiezioni gratuite che nascono come naturale evoluzione del Social Action Film Festival. “SàFF-oFF nasce per mettere insieme il terzo settore e il cinema”, spiega Andrea de Rosa, presidente di Apogeo ETS, sottolineando il valore simbolico di Porta Capuana. “Questo luogo racconta la storia di Napoli, ma è anche teatro di sfide e nuove possibilità di rinascita”, aggiunge de Rosa, ricordando che proprio trent’anni fa il centro storico è stato inserito nella lista dei Patrimoni UNESCO.

Il Lanificio25, dove si svolgerà la rassegna, è uno degli ultimi esempi di archeologia industriale nel cuore della città. Un tempo fabbrica di divise militari per il Regno delle Due Sicilie, oggi è diventato un punto di incontro culturale. “Lanificio25 compie vent’anni e li festeggia costruendo un ponte ideale tra Porta Capuana e la Sanità”, annuncia Franco Rendano, che ospiterà l’evento e lancerà in questa occasione il bando “Porta Capuana Gateway”.

Un calendario fitto di film, incontri e ricordi

Si parte il 5 dicembre con “Porta Capuana” di Marcello Sannino, che sarà in sala insieme al rapper Lucariello. Il giorno dopo sarà la volta di “Qui rido io” di Mario Martone, seguito da un confronto con Maria Basile, Francesca Marone e Ludovica Nasti. Il 7 dicembre spazio ad Antonio Capuano con il suo ultimo lavoro, “L’Isola di Andrea”.

L’8 dicembre sarà dedicato all’arte contemporanea con “POP – Andy Warhol a Napoli” di Guido Pappadà. Il 9 dicembre si proietterà il documentario “Festa della Musica. Un concerto lungo trent’anni” di Andrea De Rosa e Mirella Paolillo, seguito dall’incontro “Cultura è identità: sulle tracce di Renato Nicolini”. Saranno presenti, oltre ai registi, Marco Staccioli, Diego del Pozzo e alcuni protagonisti degli anni Novanta.

Il 10 dicembre Cristina Comencini presenterà “Il treno dei bambini”. L’11 dicembre sarà la volta di “Dadapolis” di Carlo Luglio, che interverrà insieme a Dario Sansone, Nero Nelson e Francesco Filippini. La musica napoletana sarà celebrata con “Nero a Metà” di Marco Spagnoli, dedicato a Pino Daniele: con il regista ci saranno Renato Marengo, Claudio Poggi e Lello Savonardo.

Il 13 dicembre sarà proiettato “Ciao Bambino” di Edgardo Pistone. A chiudere la rassegna, il 14 dicembre, sarà “Satira e Sogni – Sergio Staino si racconta” di David Riondino, che dialogherà con Paolo Hendel.

Cinema, artigianato e comunità: una festa per Napoli

L’evento è organizzato da Apogeo ETS e Upside Production, in collaborazione con Lanificio25, Fondazione C’entro, MUDD e Audiovisual Napoli Hub, con il sostegno di UniCredit. Oltre alle proiezioni, sarà allestito un mercatino di artigianato locale, pensato per valorizzare le produzioni della zona e offrire ai visitatori un’esperienza che unisce cinema e creatività.

“Vogliamo che il cinema diventi un’occasione di vero incontro tra le persone”, spiega Andrea de Rosa. Tra film d’autore, dibattiti e mercatini, SàFF oFF si prepara a essere uno degli appuntamenti più attesi del dicembre napoletano. Una rassegna che unisce memoria, innovazione sociale e passione per il grande schermo.