Montepulciano, 30 novembre 2025 – «Rimarrò la segretaria di tutti, pronta a difendere il pluralismo». Così, nel tardo pomeriggio di oggi a Montepulciano, Elly Schlein ha ribadito il suo impegno alla guida del Partito Democratico. Davanti a una platea fatta di iscritti, amministratori locali e semplici simpatizzanti, ha voluto sottolineare la volontà di rappresentare «tutte le culture politiche che hanno dato vita a questo partito», rilanciando l’idea di un’unità capace di guardare avanti.
Schlein: “Sono figlia di tutte le anime del Pd”
Seduta al centro del palco, accanto ai coordinatori dell’evento, Schlein ha preso la parola poco dopo le 17. L’atmosfera nella sala del Palazzo Comunale era quella delle grandi occasioni, con delegazioni arrivate da più province della Toscana. «Mi sento figlia di tutte le culture politiche che hanno fondato questo partito», ha detto la segretaria, ricordando le radici diverse del Pd: dalla tradizione cattolica a quella socialista, passando per l’eredità comunista e ambientalista. Un passaggio che ha colpito molti presenti, che hanno risposto con applausi convinti.
Pluralismo e unità, la linea chiara di Schlein
Il cuore del discorso è stato il tema del pluralismo. Schlein ha sottolineato quanto sia importante «tutelare le differenze interne», viste non come un problema, ma come una forza. «Noi siamo la sintesi di tutto questo, e dobbiamo portarla avanti guardando al futuro», ha aggiunto, quasi a rassicurare le diverse anime del partito in un momento di tensioni e discussioni interne. Ha ricordato che il pluralismo è uno dei pilastri del Pd fin dalla sua nascita, nel 2007, e che oggi più che mai va difeso.
Costruire un’alternativa concreta
L’incontro di Montepulciano, organizzato dal coordinamento regionale toscano, puntava a rilanciare l’idea di un’alternativa credibile al governo Meloni. Durante la giornata si sono alternati interventi di amministratori locali, giovani militanti e rappresentanti delle associazioni civiche. Tra i temi più caldi: lavoro, sanità pubblica, transizione ecologica e diritti civili. Schlein ha ascoltato con attenzione i vari interventi, raccogliendo alcune delle richieste emerse: «Dobbiamo saper ascoltare e includere tutte le voci», ha detto.
Reazioni e clima nel partito
Tra i presenti, molti volti noti del Pd toscano hanno accolto con favore le parole della segretaria. «Ha parlato a tutti», ha detto a margine il sindaco di Chianciano Terme, Andrea Marchetti. Anche diversi giovani delegati hanno apprezzato il richiamo al pluralismo: «È importante sentirsi rappresentati anche se si hanno idee diverse», ha confidato una studentessa universitaria di Siena. Non sono però mancati dubbi: alcuni iscritti hanno chiesto più chiarezza sulle future alleanze e sulle strategie per contrastare la destra.
Il Pd tra sfide e prospettive
Il discorso di Schlein arriva in un momento delicato per il Partito Democratico, alle prese con sondaggi altalenanti e la necessità di rafforzare la propria identità. La segretaria ha ribadito l’intenzione di «costruire un’alternativa» non solo nei contenuti, ma anche nel modo di fare politica, puntando su partecipazione e trasparenza. Nei prossimi mesi sono in programma nuovi incontri territoriali, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più iscritti e simpatizzanti nella definizione della linea politica.
Un partito che guarda al futuro senza dimenticare il passato
A chiudere l’incontro, Schlein ha invitato a «guardare avanti senza perdere di vista le proprie radici». Un messaggio che vuole tenere insieme passato e futuro, tradizione e innovazione. «Solo così – ha concluso – potremo essere davvero la casa comune delle diverse culture democratiche». Un auspicio che, almeno oggi a Montepulciano, ha trovato ascolto e partecipazione reale.
