Cassano allo Ionio, 30 novembre 2025 – Due giovani di vent’anni, Chiara Garofalo e Antonio Graziadio, hanno perso la vita nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale lungo la statale Jonica, nel Cosentino. Lo schianto, avvenuto intorno alle 3.30 all’altezza dell’incrocio degli Strombi, ha coinvolto una Fiat Panda e un’Alfa Romeo Mito. Quattro i feriti, due in condizioni serie. Tutti i ragazzi erano a bordo della Panda e sono originari di Cassano allo Ionio.
Scontro fatale sulla statale Jonica: cosa è successo
Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Cassano, l’incidente si è verificato al bivio tra la statale 534 e la 106, un punto noto per essere pericoloso. Sulla Panda c’erano quattro giovani, due ventenni e due sedicenni, tutti amici e del posto. L’impatto è stato violentissimo. Le lamiere accartocciate hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare i feriti dall’abitacolo.
I soccorsi sono arrivati da Trebisacce, Corigliano-Rossano e dalla Pet di Cassano Ionio. I medici hanno provato a lungo a salvare Chiara e Antonio, ma non c’è stato nulla da fare. Gli altri due ragazzi, entrambi sedicenni, sono stati portati d’urgenza all’ospedale di Cosenza. Le loro condizioni restano critiche.
Feriti e soccorsi: la situazione sul posto
Gli occupanti dell’Alfa Romeo Mito, riferiscono i sanitari, hanno riportato ferite meno gravi. Sono stati trasportati negli ospedali di Corigliano-Rossano per accertamenti e cure. Sul luogo dell’incidente, oltre a vigili del fuoco e soccorritori, sono arrivati anche il medico legale e i carabinieri per i primi rilievi. La strada è rimasta chiusa per ore, causando lunghe code e disagi per chi viaggiava verso la costa ionica.
Un testimone che abita vicino al bivio degli Strombi ha raccontato: “Abbiamo sentito un boato fortissimo, poi le sirene delle ambulanze. Purtroppo qui non è la prima volta che succede”. La zona è spesso teatro di incidenti gravi, come sottolineato anche dall’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106, che ha diffuso la notizia sui social.
Indagini aperte: cosa ha causato lo scontro
La dinamica precisa dello scontro è ancora da chiarire. I carabinieri stanno ascoltando testimoni e analizzando i rilievi fatti sul posto. Non si esclude che la velocità o una mancata precedenza all’incrocio possano aver giocato un ruolo. Il medico legale ha effettuato i primi accertamenti sulle salme di Chiara e Antonio nelle prime ore del mattino.
Intanto, la comunità di Cassano allo Ionio si è stretta intorno alle famiglie delle vittime. La notizia si è diffusa rapidamente: amici e conoscenti si sono radunati davanti all’ospedale e nelle piazze principali. “Non ci sono parole – ha detto una compagna di scuola di Chiara – erano ragazzi solari, sempre insieme”.
Un incrocio già sotto accusa per la sicurezza
Il bivio degli Strombi, teatro dell’incidente, è uno dei punti più critici della viabilità locale. Solo nell’ultimo anno, secondo i dati della polizia stradale, si sono contati almeno cinque incidenti con feriti gravi in quel tratto. Le associazioni chiedono da tempo interventi concreti: segnaletica più visibile, illuminazione migliore e dissuasori di velocità.
Questa nuova tragedia riaccende il dibattito sulla sicurezza delle strade calabresi. “Non possiamo continuare a piangere giovani vite – ha detto il presidente dell’associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 – servono interventi immediati”.
Cordoglio e lutto a Cassano allo Ionio
Nei prossimi giorni saranno fissati i funerali di Chiara e Antonio. Le famiglie hanno chiesto rispetto e silenzio. La scuola superiore frequentata dai ragazzi ha annunciato una giornata di lutto e la sospensione delle lezioni. Davanti all’ingresso principale sono stati lasciati fiori e messaggi di cordoglio.
Resta il dolore per una notte che ha segnato profondamente una comunità. E la speranza che tragedie come questa non si ripetano più sulle strade della Calabria.
