Roma, 1 dicembre 2025 – Emma Bonino, una delle voci più note della politica italiana, è stata portata questa mattina al Pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma in codice rosso, dopo un malore improvviso. Fonti sanitarie confermano che la senatrice è stata poi trasferita nel reparto di terapia intensiva. La notizia ha subito acceso preoccupazione nel mondo politico e tra i cittadini, che fin dal primo pomeriggio si sono radunati davanti all’ospedale.
Emma Bonino in terapia intensiva: la situazione a Roma
Le prime notizie sono arrivate poco dopo le 11. Una macchina privata è arrivata davanti al pronto soccorso di Lungotevere in Sassia. A bordo, come racconta un infermiere presente al triage, c’era proprio Emma Bonino, 77 anni, accompagnata da una collaboratrice di lunga data. “Sembrava molto provata”, ha detto un operatore sanitario che ha assistito ai primi momenti. I medici hanno deciso il ricovero in codice rosso, segnalando un’emergenza seria.
In pochi minuti la voce si è sparsa dentro e fuori l’ospedale. Alcuni parlamentari e amici della leader radicale sono arrivati sul posto. La direzione sanitaria non ha ancora rilasciato un bollettino ufficiale, ma fonti interne confermano che Bonino è stata portata in terapia intensiva “per tenere sotto controllo costante le sue condizioni”.
Il mondo politico in ansia
La risposta della politica è stata immediata. “Siamo tutti in apprensione per Emma”, ha detto nel primo pomeriggio Riccardo Magi, segretario di +Europa, contattato al telefono mentre si trovava a Montecitorio. “Ha sempre avuto una forza straordinaria, ma ora siamo preoccupati e le siamo vicini”. Anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha espresso “vicinanza e affetto” a nome dell’assemblea di Palazzo Madama.
Intanto, davanti al Santo Spirito si sono radunati alcuni storici sostenitori della leader radicale. Tra loro anche Marco Cappato, che ha spiegato ai giornalisti: “Emma è una combattente, lo ha dimostrato in mille battaglie. Siamo qui per farle sentire il nostro sostegno”. L’atmosfera davanti all’ospedale è tesa ma tranquilla. I familiari, invece, hanno chiesto rispetto e riservatezza, evitando commenti.
Condizioni sotto controllo, attesa per aggiornamenti
Fonti sanitarie interne descrivono le condizioni di Emma Bonino come “serie ma stabili”. I medici non si sono sbilanciati sulle cause del malore né sulla prognosi. “Stiamo facendo tutti gli accertamenti necessari”, ha detto un dirigente medico del reparto di terapia intensiva, che ha preferito restare anonimo. La senatrice sarebbe cosciente, sotto una sedazione leggera, e viene monitorata in modo costante da un’équipe multidisciplinare.
Il primo bollettino ufficiale è atteso nelle prossime ore. Nel frattempo, la direzione sanitaria invita alla prudenza: “Ogni aggiornamento sarà comunicato solo dopo aver informato i familiari”, si legge in una nota diffusa poco dopo le 13.30. Fuori dall’ospedale, tra politici e cittadini, cresce l’attesa per notizie più precise.
Una vita dedicata alla politica e ai diritti civili
Emma Bonino, nata nel 1948, è una delle figure più conosciute della politica italiana e europea. Leader storica dei radicali, è stata commissaria europea e ministra degli Esteri nel governo Letta. Ha legato il suo nome a battaglie come la legalizzazione dell’aborto e la difesa dei diritti umani. Negli ultimi anni aveva raccontato pubblicamente la sua lotta contro una malattia oncologica, senza mai rinunciare al suo impegno politico.
“Emma non si è mai fermata”, ricorda un collaboratore di lunga data incontrato davanti al pronto soccorso. “Anche nei momenti più difficili continuava a lavorare, rispondere alle mail, preparare interventi”. È proprio questa determinazione, questa lucidità, che in queste ore molti colleghi e amici stanno sottolineando.
Tutti in attesa di aggiornamenti
Per ora il Santo Spirito è presidiato da forze dell’ordine e giornalisti. All’ingresso principale ci sono due agenti della polizia locale. Passanti si fermano a chiedere notizie, altri lasciano biglietti o fiori sul muretto. La città segue con apprensione le condizioni della senatrice. Solo nelle prossime ore si saprà qualcosa di più preciso. L’attesa è alta, sia per i cittadini che per chi vive i palazzi della politica romana.
