Milano, 1 dicembre 2025 – Il successo delle istituzioni è il successo di tutta la città. È questo il messaggio che ieri pomeriggio ha voluto sottolineare Enrico Bozzetti, presidente della Fondazione Fiera Milano, durante l’evento nei padiglioni di Rho. Un momento per fare il punto sul ruolo delle imprese e delle realtà pubbliche nel tessuto milanese, proprio in un periodo in cui la collaborazione tra privati e istituzioni torna a essere al centro del dibattito cittadino.
Fondazione Fiera Milano: il legame che fa crescere la città
“Quando una manifestazione funziona, quando una fiera porta risultati, non è solo una vittoria per chi la organizza o per le aziende. È un vantaggio che si ripercuote su tutta la città: dai trasporti agli alberghi, dai ristoranti ai servizi”, ha spiegato Bozzetti davanti a una platea composta da imprenditori, rappresentanti delle istituzioni locali e cittadini. Per il presidente della Fondazione, il modello Milano si basa proprio su questa capacità di fare sistema. “Non esistono settori separati. La crescita di uno è la crescita di tutti”.
Durante l’incontro sono stati presentati dati recenti: nel 2024, secondo la Camera di Commercio, le fiere milanesi hanno generato un indotto superiore a 2 miliardi di euro, coinvolgendo più di 30mila addetti, tra diretti e indiretti. Numeri che, ha precisato Bozzetti, “sono possibili solo grazie a una rete che tiene insieme pubblico e privato”.
Prevenzione in piazza Duomo: oltre 2mila spirometrie con Walce
Sempre a Milano, in piazza Duomo, si è tenuta la tappa lombarda della campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, promossa da Walce Onlus. L’iniziativa punta a sensibilizzare sui rischi del fumo e sulla prevenzione delle malattie respiratorie, e in pochi giorni ha permesso di effettuare gratuitamente oltre 2mila spirometrie. Un segno chiaro dell’interesse dei cittadini e della necessità di portare la prevenzione fuori dagli ambulatori.
“Abbiamo incontrato persone di tutte le età – ha raccontato la dottoressa Silvia Novello, presidente di Walce –. Molti non avevano mai fatto un controllo del genere. Alcuni hanno scoperto problemi respiratori proprio grazie a questa opportunità”. Dai dati dell’associazione emerge che circa il 15% dei test ha mostrato valori fuori norma, suggerendo di approfondire ulteriormente.
Il Difensore civico: un baluardo per il diritto alla salute
A Roma, nella sede del Consiglio regionale del Lazio, si è svolto il convegno “Il Difensore civico come Garante del Diritto alla Salute”. L’incontro ha riunito giuristi, medici e rappresentanti delle associazioni di pazienti. Al centro del dibattito c’era il ruolo crescente del Difensore civico nella tutela dei cittadini di fronte alle strutture sanitarie.
“Riceviamo centinaia di segnalazioni ogni anno – ha spiegato il Difensore civico regionale Marino Fardelli –. Spesso si tratta di problemi nell’accesso alle cure o di ostacoli burocratici che rischiano di bloccare i pazienti”. Il convegno ha messo in evidenza la necessità di rafforzare gli strumenti di tutela e di garantire più trasparenza tra utenti e sistema sanitario.
ANVCG: memoria e futuro al centro del congresso nazionale
A Firenze è iniziato il 28esimo congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG). L’evento, che si chiuderà domani all’Auditorium Sant’Apollonia, ha visto anche il rinnovo delle cariche sociali. Ma soprattutto è stato un momento per riflettere sul ruolo dell’associazione nella società di oggi.
“Non possiamo dimenticare il passato – ha detto il presidente uscente Giuseppe Castronovo – ma dobbiamo anche guardare avanti, capire come proteggere le nuove generazioni e affrontare le sfide della memoria”. Tra i temi affrontati, il sostegno alle vittime dei conflitti recenti e la promozione della cultura della pace nelle scuole.
Cdp festeggia 175 anni con un libro sulle famiglie italiane
Infine, a Roma, nella sede centrale di Cassa Depositi e Prestiti, è stato presentato il volume “Famiglie e risparmio”, realizzato per il 175° anniversario dell’istituzione. Il libro, curato da un gruppo di economisti guidati da Andrea Montanino, racconta come sono cambiate le scelte finanziarie degli italiani negli ultimi decenni.
“Oggi le famiglie guardano di più alla sostenibilità e alla sicurezza degli investimenti”, ha spiegato Montanino durante la presentazione. Secondo i dati raccolti, negli ultimi dieci anni è cresciuta la quota di risparmio destinata a strumenti a basso rischio, mentre cala l’interesse per le forme più speculative. Un segno che riflette sia l’incertezza economica sia una maggiore consapevolezza finanziaria tra i cittadini.
Così, tra imprese che fanno rete, campagne per la salute pubblica e riflessioni sulla memoria collettiva, la giornata italiana si è snodata tra eventi diversi, uniti da un filo comune: la partecipazione e la responsabilità condivisa.
