Le meravigliose stelle cadenti di dicembre 2025: uno spettacolo da non perdere

Le meravigliose stelle cadenti di dicembre 2025: uno spettacolo da non perdere

Le meravigliose stelle cadenti di dicembre 2025: uno spettacolo da non perdere

Matteo Rigamonti

Dicembre 1, 2025

Roma, 1 dicembre 2025 – Dicembre si apre con un appuntamento imperdibile per chi ama guardare il cielo. Nelle prossime settimane, le notti regaleranno uno degli spettacoli più belli dell’anno. L’Unione Astrofili Italiani (Uai) ha annunciato che tra il 4 e il 20 dicembre sarà possibile ammirare le Geminidi, lo sciame meteorico più ricco del 2025. Il momento clou arriverà nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, quando si potranno vedere fino a 120-150 meteore all’ora.

Geminidi: la pioggia di stelle cadenti più intensa dell’anno

Le Geminidi sono un po’ diverse dalle altre stelle cadenti. Mentre la maggior parte nasce dai detriti delle comete, queste arrivano dall’asteroide 3200 Phaethon. Gli esperti lo chiamano un “asteroide anomalo”, forse quel che resta di una cometa ormai spenta. “Le Geminidi sono lente, luminose, spesso colorate e lasciano scie che durano a lungo”, ha spiegato l’Uai ieri in una nota. Questo le rende facili da riconoscere anche senza strumenti.

Nelle notti centrali di dicembre, soprattutto tra il 13 e il 14, chi si allontana dalle luci della città potrà godersi una vera e propria pioggia di stelle. “È lo sciame più ricco dell’anno”, conferma Marco Cattaneo, astrofili romano. Il consiglio è di guardare verso la costellazione dei Gemelli dopo le 22. Quest’anno, poi, le condizioni sono ottime: la Luna sarà in fase calante e non disturberà l’osservazione.

Congiunzioni e pianeti: gli altri spettacoli del cielo di dicembre

Non ci sono solo le meteore. Dicembre porta anche alcune congiunzioni interessanti tra la Luna e altri corpi celesti. La sera del 7 dicembre, per esempio, la Luna sarà nella costellazione dei Gemelli, vicina a Giove e alle stelle gemelle Castore e Polluce. Un’occasione perfetta per riconoscere questi astri, protagonisti del cielo invernale.

L’ultimo giorno dell’anno, invece, la Luna si avvicinerà alle Pleiadi, l’ammasso noto come “le sette sorelle”. In quella zona si potrà vedere anche Aldebaran, la stella più brillante del Toro. “Un modo suggestivo per chiudere il 2025”, commenta l’Uai.

Per quanto riguarda i pianeti, dicembre non è il mese migliore per vedere Marte e Venere, che resteranno nascosti. Diverso il discorso per Mercurio, visibile basso a sud-est poco prima dell’alba. “Bisogna alzarsi presto e avere l’orizzonte libero”, suggerisce Cattaneo. Giove, invece, sarà in cielo tutta la notte; Saturno, Urano e Nettuno si potranno osservare nelle prime ore della sera.

Le costellazioni invernali che dominano il cielo

Con dicembre, arrivano le grandi costellazioni invernali. Orione, con le sue tre stelle allineate della cintura – Alnitak, Alnilam e Mintaka – si vede verso sud-est fin dalle prime ore della sera. Poco più in là brilla Sirio, la stella più luminosa del cielo notturno, nel Cane Maggiore.

Non mancano il Toro, con la sua stella rossa Aldebaran, e i Gemelli, riconoscibili grazie a Castore e Polluce. “Sono i protagonisti delle notti fredde”, aggiunge l’Uai.

Come godersi al meglio lo spettacolo

Per chi vuole vedere le Geminidi o le congiunzioni planetarie, gli esperti consigliano di cercare posti lontani dall’inquinamento luminoso delle città. Una coperta calda, pazienza e uno sguardo rivolto verso nord-est possono fare la differenza. E magari, tra una stella cadente e l’altra, scoccherà il momento giusto per esprimere un desiderio.