L’oro raggiunge nuove vette: il prezzo spot tocca i 4.248 dollari

L'oro raggiunge nuove vette: il prezzo spot tocca i 4.248 dollari

L'oro raggiunge nuove vette: il prezzo spot tocca i 4.248 dollari

Giada Liguori

Dicembre 1, 2025

Milano, 1 dicembre 2025 – Il prezzo dell’oro continua a salire. Oggi, lunedì 1 dicembre, sui principali mercati internazionali, il metallo prezioso ha messo a segno un nuovo aumento. Alle 10.30, ora italiana, l’oro “spot” – quello con consegna immediata – veniva scambiato a 4.248,54 dollari l’oncia, con un rialzo dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri. Sul mercato Comex di New York, il future con consegna a febbraio 2026 ha toccato quota 4.279,10 dollari l’oncia, guadagnando lo 0,57%.

Oro in volata: cosa sta spingendo il prezzo

Il rialzo dell’oro non sorprende chi segue i mercati. Da settimane, spiegano diversi analisti contattati da alanews.it, l’incertezza che grava sull’economia globale – tra tensioni geopolitiche e segnali contraddittori dalle grandi potenze – sta spingendo gli investitori verso gli asset più sicuri. “Quando i mercati ballano, l’oro resta il rifugio preferito”, dice Marco Bellini, responsabile strategie materie prime in una banca d’affari milanese. Secondo lui, la salita di oggi rispecchia sia la voglia di proteggersi da possibili scossoni economici sia la ricerca di una copertura contro l’inflazione.

Non è tutto: nelle ultime settimane, molte banche centrali, soprattutto in Asia e Medio Oriente, hanno aumentato gli acquisti di oro. “Stanno mettendo più riserve d’oro in cassa per diversificare gli investimenti e ridurre la dipendenza dal dollaro”, aggiunge Bellini. Un dato confermato dal World Gold Council, che a novembre ha registrato il dodicesimo mese consecutivo di aumenti nelle riserve cinesi.

Dollaro debole e tassi fermi: il quadro internazionale

A spingere l’oro su c’è anche il calo del dollaro statunitense. Negli ultimi giorni il biglietto verde ha perso terreno rispetto alle altre valute, incluso l’euro, scendendo sotto 1,09. Un dollaro più debole rende l’oro più conveniente per chi compra in altre monete, aumentando così la domanda.

Sul fronte dei tassi, la Federal Reserve ha fatto capire che non ci saranno nuovi aumenti nel breve periodo. Questa situazione favorisce gli asset senza rendimento, come l’oro, visto che i tassi obbligazionari restano fermi o scendono leggermente. “Gli investitori stanno rivedendo i loro portafogli”, spiega una fonte di una società di gestione patrimoniale a Londra. “In questo scenario, l’oro torna protagonista”.

Mercati in fermento e cosa aspettarsi nel 2026

Oggi c’è un clima di moderato ottimismo tra gli operatori. In Asia, già nelle prime ore del mattino, sono aumentati i volumi sugli ETF legati all’oro fisico. A Hong Kong, alle 8 locali, il prezzo spot ha superato i 4.240 dollari l’oncia.

Gli esperti però restano cauti sul medio termine. “Molto dipenderà dalle prossime mosse delle banche centrali e dall’andamento della situazione geopolitica”, avverte Francesca Rinaldi, economista dell’Università Bocconi di Milano. Se le tensioni si allenteranno e l’economia globale riprenderà vigore, la domanda speculativa di oro potrebbe rallentare. Ma nel breve periodo, per ora, il metallo giallo sembra destinato a restare su livelli alti.

Prezzi in aumento e l’effetto sul mercato italiano

L’aumento dell’oro si fa sentire anche in Italia, soprattutto a Valenza, il cuore dell’industria orafa nazionale. Qui, alcuni artigiani parlano di un rialzo dei costi delle materie prime. “Siamo costretti a rivedere i prezzi quasi ogni settimana”, racconta un imprenditore durante una riunione di categoria.

Per i piccoli risparmiatori con lingotti o monete d’oro, il momento è buono per vendere. Ma gli esperti mettono in guardia: “Il mercato resta molto volatile”, avverte un consulente finanziario milanese, contattato poco dopo mezzogiorno.

In breve: la corsa dell’oro prosegue e tiene banco tra investitori e addetti ai lavori. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il metallo continuerà a brillare o se ci sarà una pausa dopo i recenti picchi.