Milano, 1 dicembre 2025 – SAP ha lanciato oggi Eu AI Cloud, una piattaforma pensata per dare nuova forza alla sovranità digitale europea. L’obiettivo è semplice: aiutare le aziende a gestire i dati in modo chiaro, rispettando le regole dell’Unione Europea. L’annuncio, arrivato nella sede milanese della multinazionale tedesca, segna un passo avanti importante verso una nuvola digitale che rispetti davvero la residenza dei dati e le normative sempre più stringenti.
Sovranità digitale: la risposta che le imprese aspettavano
Il punto centrale di questa novità è dare alle imprese europee la possibilità di decidere dove e come conservare i dati. “Le aziende ci chiedono soluzioni che garantiscano la localizzazione delle informazioni all’interno dell’Unione Europea”, ha spiegato Luca Mazzanti, responsabile cloud per SAP Italia, durante la presentazione. Proprio per questo è nato Eu AI Cloud: una piattaforma che permette di scegliere il modello operativo più adatto, tecnico e normativo, alle singole esigenze.
Da quanto spiegato da SAP, questa piattaforma è pensata per mantenere i dati all’interno dei confini europei, un’esigenza che si fa sempre più urgente. In particolare, enti pubblici e grandi aziende chiedono certezze sulla sovranità delle informazioni, soprattutto per rispettare leggi come il GDPR.
Intelligenza artificiale integrata, grazie alla partnership con Cohere
Un altro aspetto importante di questo progetto è l’uso dell’intelligenza artificiale, resa possibile grazie a collaborazioni strategiche. Fra queste, spicca quella con Cohere, società canadese che sviluppa modelli linguistici avanzati. Grazie a questa collaborazione, è nato “Cohere North”, integrato nella SAP Business Technology Platform (SAP BTP). Così, i clienti possono usare strumenti AI all’avanguardia senza rinunciare alla sicurezza e alla residenza dei dati.
“Vogliamo offrire alle imprese tecnologie che migliorino le decisioni e l’automazione, senza mai perdere di vista le regole”, ha chiarito Mazzanti. In pratica, le aziende potranno usare l’intelligenza artificiale nei processi quotidiani, mantenendo sempre il controllo sui dati sensibili.
Cosa significa per il mercato europeo e cosa ci aspetta
Questa mossa arriva in un momento in cui la sovranità digitale è al centro del dibattito in Europa. La Commissione UE, negli ultimi mesi, ha più volte sottolineato l’urgenza di rafforzare le infrastrutture tecnologiche europee per non dipendere troppo da fornitori extraeuropei. In questo quadro, la proposta di SAP risponde alle richieste di istituzioni e imprese.
Secondo un recente studio di IDC Europe, più del 60% delle aziende europee considera la residenza dei dati un fattore decisivo nella scelta dei servizi cloud. “La domanda di soluzioni conformi alle regole UE cresce continuamente”, ha confermato Elena Rossi, analista IDC, contattata telefonicamente. “Progetti come Eu AI Cloud potrebbero diventare presto la norma nel settore”.
Sfide e prospettive: tra costi, regole e innovazione
Non mancano però le difficoltà. Gestire la residenza dei dati significa affrontare costi in più e investire continuamente in sicurezza e aggiornamenti tecnologici. Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale porta con sé domande su trasparenza e controllo degli algoritmi. SAP assicura però che la piattaforma sarà sempre aggiornata per tenere il passo con le nuove regole e tecnologie.
“Solo collaborando strettamente tra aziende, istituzioni e utenti si può trovare l’equilibrio giusto tra innovazione e tutela dei diritti”, ha concluso Mazzanti. Nei prossimi mesi arriveranno nuovi dettagli sull’arrivo della piattaforma nei principali mercati europei.
Per ora, Eu AI Cloud si presenta come una delle prime risposte concrete alla richiesta di una vera gestione dei dati europea: un tema destinato a restare al centro del dibattito su privacy, competitività e sviluppo tecnologico nei prossimi anni.
