Milano, 1 dicembre 2025 – Una ragazza di 24 anni è stata violentata la scorsa notte in via Crocefisso, nel cuore di Milano, poco prima delle tre del mattino. L’aggressione è avvenuta a pochi passi dall’ingresso di un locale, in una zona che, nonostante la vicinanza al centro, si svuota rapidamente dopo il coprifuoco. A lanciare l’allarme sono stati alcuni amici della giovane, che hanno subito chiesto aiuto alla sicurezza del locale. Un ragazzo di 22 anni, senza precedenti, è stato fermato e denunciato.
Notte di paura in via Crocefisso
I carabinieri raccontano che la ragazza e il giovane si erano appena conosciuti. La dinamica esatta è ancora da chiarire. La vittima ha detto di essere stata aggredita in strada, mentre era con alcuni amici vicino al locale. Sono stati proprio loro, vedendo il suo stato di agitazione e ascoltando la sua versione, a rivolgersi subito al personale di sicurezza. L’intervento è stato rapido: il sospetto è stato bloccato fuori dal locale e consegnato alle forze dell’ordine.
Indagini in corso, raccolti i primi elementi
Sul posto sono arrivati i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Milano, che hanno lavorato fino all’alba. Via Crocefisso, una strada stretta e silenziosa tra corso Italia e via Molino delle Armi, è stata transennata per permettere agli investigatori di raccogliere ogni dettaglio. Tra i pochi indizi emersi, una macchia di sangue su un’auto parcheggiata, segnalata dalla scientifica.
Il colonnello Antonio Coppola, a capo del nucleo investigativo, ha spiegato che “stiamo verificando tutto quello che abbiamo raccolto, compresi i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona”. Le immagini potrebbero aiutare a capire meglio i movimenti dei due e ricostruire con precisione cosa è successo.
La giovane portata alla Clinica Mangiagalli
Il 118 è intervenuto pochi minuti dopo la chiamata d’emergenza. La ragazza è stata trasportata alla Clinica Mangiagalli, dove si trova il centro Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD). Qui ha ricevuto le prime cure e il supporto psicologico previsto in questi casi. Fonti ospedaliere confermano che le sue condizioni fisiche non sono gravi, ma rimane sotto osservazione.
Una zona tranquilla che ora si interroga
Via Crocefisso non è una delle strade più frequentate di Milano, soprattutto di notte. Eppure, la presenza di diversi locali attira giovani e studenti universitari anche oltre la mezzanotte. “Non avevamo mai visto nulla del genere qui”, racconta un residente che ha assistito all’arrivo delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso. La notizia ha fatto rapidamente il giro tra i frequentatori dei locali, portando a timori e richieste di più sicurezza.
Cosa succede adesso
I carabinieri stanno ascoltando testimoni e raccogliendo i filmati delle telecamere lungo la via e vicino ai locali. Il ragazzo fermato, incensurato e residente nell’hinterland milanese, è stato denunciato a piede libero. Gli investigatori stanno valutando la sua posizione, basandosi sulle testimonianze e sui risultati degli accertamenti.
“Stiamo controllando ogni dettaglio con la massima attenzione”, spiegano gli inquirenti. Solo così si potrà ricostruire passo dopo passo cosa è successo quella notte. Nel frattempo, la zona resta sorvegliata e le indagini continuano senza sosta.
