Roma, 1 dicembre 2025 – I cinema italiani si sono riempiti lo scorso fine settimana grazie a Zootropolis 2, il nuovo capitolo della saga Disney. Dal 27 al 30 novembre, il film ha incassato 5 milioni e 64mila euro. Distribuito in 574 sale in tutta Italia, ha fatto registrare una media di 8.823 euro per schermo, portando il totale a oltre 5 milioni e 595mila euro nei primi cinque giorni. Un risultato che lo mette subito dietro “Lilo & Stitch”, ancora imbattuto con più di 7 milioni al debutto.
Zootropolis 2 conquista il botteghino italiano
Il ritorno di Judy Hopps e Nick Wilde ha richiamato famiglie e appassionati in sala, con un esordio superiore rispetto al primo film del 2016, che in quattro giorni aveva incassato quasi 2 milioni e 962mila euro. Secondo i dati di Cinetel, il weekend ha totalizzato 10.168.926 euro, con 1.339.104 spettatori su 3.177 schermi. È il quarto miglior risultato dell’anno, con una crescita del 78% rispetto al weekend precedente, anche se ancora lontano dai numeri del 2024, quando “Oceania 2” aveva spinto il mercato.
Commedie e fantasy: le altre uscite da tenere d’occhio
Non solo animazione: tra le novità si è fatto notare “Oi vita mia”, la commedia di Pio e Amedeo, che ha debuttato con quasi 2 milioni e 169mila euro e una media di 5.604 euro su 387 schermi. Il duo comico pugliese conferma così il suo seguito, già consolidato in tv e al cinema. In calo invece “L’illusione perfetta – Now You See Me – Now You Don’t” di Ruben Fleischer: il terzo capitolo della saga sui Cavalieri della Magia ha incassato 480mila euro (media di 1.661 euro in 289 sale), portando il totale a 3 milioni e 204mila euro dopo tre settimane.
Scivola al quarto posto “Wicked – Parte 2”, musical fantasy ispirato al Mago di Oz con Ariana Grande. Il film perde il 68% degli incassi rispetto alla settimana scorsa e si ferma a 405mila euro (media di 1.001 euro su 405 schermi), per un totale di 2 milioni e 269mila euro in quindici giorni.
Debutti italiani e titoli stranieri in crescita
Tra le novità italiane spicca “Breve storia d’amore”, esordio alla regia di Ludovica Rampoldi con Pilar Fogliati e Adriano Giannini. Ha raccolto 301mila euro (media di 1.201 euro su 251 schermi). Dietro c’è “Il maestro” di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino nei panni di un ex tennista: quasi 270mila euro (media di 778 euro in 347 sale) e un totale di 1 milione e 792mila euro.
Sul fronte internazionale, “Die My Love”, presentato all’ultimo Festival di Cannes con Jennifer Lawrence e Robert Pattinson, ha debuttato con quasi 162mila euro nel weekend (165mila in cinque giorni). In crescita anche “I colori del tempo”, che risale dall’undicesimo all’ottavo posto con 150mila euro (+8%) e un totale di 486mila euro.
Classici rivisitati e commedie corali in top ten
Nella top ten resiste “Dracula – L’amore perduto”, che aggiunge 147mila euro agli oltre 5 milioni e 427mila euro incassati in cinque settimane. Un confronto interessante con “Dracula Untold” del 2014, fermo a poco più di 5 milioni e 264mila euro.
Chiude la classifica “La vita va così” di Riccardo Milani, commedia corale con Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio e Geppi Cucciari: altri 137mila euro nel weekend (media di 795 euro in 173 cinema), per un totale che sfiora i 6 milioni e 744mila euro dopo sei settimane.
Cinema d’autore: Panahi batte ogni record in Italia
Da segnalare infine “Un semplice incidente”, Palma d’Oro a Cannes firmata da Jafar Panahi. Il film, al dodicesimo posto, ha raggiunto quota 901.877 euro, diventando il titolo con il maggior incasso in Italia per il regista iraniano. Un segnale chiaro del crescente interesse del pubblico italiano verso il cinema d’autore internazionale.
Il weekend appena passato mostra segni di ripresa per il settore, con film capaci di attirare pubblici diversi e una crescita negli incassi che lascia ben sperare per la stagione natalizia ormai alle porte.