Borsa europea: avvio incerto con Francoforte in rialzo dello 0,2%

Borsa europea: avvio incerto con Francoforte in rialzo dello 0,2%

Borsa europea: avvio incerto con Francoforte in rialzo dello 0,2%

Matteo Rigamonti

Dicembre 2, 2025

Milano, 2 dicembre 2025 – Le Borse europee hanno iniziato la giornata in modo diviso, con un clima di prudenza che tradisce le incertezze degli investitori sulle prossime mosse delle banche centrali e sul futuro dell’economia mondiale. Alle 9, Francoforte segnava un piccolo rialzo dello 0,2%, mentre Parigi e Londra si muovevano in negativo, rispettivamente a -0,15% e poco sotto la parità.

Mercati europei, segnali contrastanti all’apertura

Nella prima mezz’ora di scambi, il Dax di Francoforte ha tenuto bene, spinto dai titoli industriali e da qualche bilancio trimestrale migliore del previsto. A Milano, invece, il Ftse Mib si è mosso senza una direzione chiara, oscillando tra lievi guadagni e piccoli cali. Gli operatori dicono che il mercato aspetta indicazioni più precise dalla Banca Centrale Europea, soprattutto dopo le parole della presidente Christine Lagarde che ha ribadito l’importanza di tenere alta la guardia sull’inflazione.

A Parigi, il Cac 40 ha aperto in calo dello 0,15%, appesantito dalle vendite su alcuni titoli del lusso. “Il mercato sembra voler tirare il fiato dopo il rally delle ultime settimane”, ha commentato un analista di Société Générale. Anche a Londra, il Ftse 100 ha iniziato in lieve ribasso, penalizzato dalla debolezza della sterlina e da alcune prese di profitto nel settore energetico.

Inflazione e banche centrali, il vero nodo

Gli occhi degli investitori restano fissi sui dati economici che arrivano dall’Europa e dagli Stati Uniti. Al centro dell’attenzione c’è sempre l’andamento dell’inflazione e le decisioni delle banche centrali. Secondo Bloomberg, molti si aspettano che la Federal Reserve tenga fermi i tassi nella prossima riunione, mentre per la BCE la discussione è ancora aperta.

“Il mercato è in un momento di passaggio”, ha spiegato al telefono un gestore di fondi milanese poco dopo l’apertura. “Da una parte si vedono segnali di rallentamento nell’economia reale, dall’altra le banche centrali non vogliono mollare la presa sull’inflazione. Il risultato? Volatilità e movimenti contrastanti tra i mercati”.

Titoli sotto la lente, la mattinata degli operatori

Tra i titoli più seguiti stamattina ci sono alcune blue chip tecnologiche e bancarie. A Francoforte, Siemens ha aperto in rialzo dopo aver annunciato nuovi investimenti nell’intelligenza artificiale. A Parigi, invece, LVMH ha perso terreno dopo che alcuni broker hanno rivisto al ribasso le stime sulle vendite di Natale.

A Milano, l’attenzione è tutta su Unicredit e Intesa Sanpaolo, che hanno mostrato una certa volatilità nei primi scambi. “Il settore bancario resta molto sensibile alle aspettative sui tassi”, ha spiegato un trader di Piazza Affari. “Ogni parola della BCE viene analizzata con attenzione quasi maniacale”.

Tensioni globali e attesa sui mercati

Sul piano internazionale pesano ancora le tensioni in Medio Oriente e le incertezze sui negoziati tra Stati Uniti e Cina. Dai primi riscontri raccolti dagli operatori, sembra che la giornata proseguirà all’insegna della cautela, con volumi bassi e pochi scossoni.

“Gli investitori stanno cercando di capire che strada prenderanno i mercati nelle prossime settimane”, ha detto un analista di Morgan Stanley a Londra. “Tutto dipenderà dai dati economici in arrivo e da quello che diranno le banche centrali”.

In sintesi, l’avvio delle Borse europee riflette un clima di attesa e incertezza: Francoforte tiene, Parigi arretra un po’, Londra resta debole. Gli occhi restano puntati su inflazione, banche centrali e scenari globali. Solo nelle prossime ore si capirà se prevarrà la prudenza o tornerà la voglia di rischiare.