Vicenza, 2 dicembre 2025 – Ieri al Teatro Comunale di Vicenza si è svolto il Graduation Day del CUOA Business School, un momento importante che ha visto riuniti studenti, docenti e figure del mondo imprenditoriale. Non è stata solo la consegna dei diplomi a farla da protagonista, ma anche la conferma del ruolo chiave della formazione manageriale in Italia. Federico Visentin, presidente della scuola, ha sottolineato come questa giornata rappresenti un traguardo personale per i 224 neodiplomati, ma anche un’occasione per ribadire l’impegno del CUOA nel dare ai futuri leader strumenti concreti per affrontare il lavoro.
Formazione che fa la differenza
“Il Graduation Day non è solo una festa”, ha detto Visentin poco dopo le 11.30, dal palco davanti a una platea di studenti emozionati e familiari. “È il momento per ricordare il ruolo che CUOA ha nel sostenere i talenti e nel formare i leader di domani”. Fondata nel 1957 a Villa Valmarana Morosini di Altavilla Vicentina, la scuola si conferma una delle realtà più solide e rispettate nel panorama della formazione manageriale italiana.
Visentin ha puntato tutto su “concretezza, visione e innovazione”, tre parole chiave che, secondo lui, hanno accompagnato la crescita di persone e aziende per quasi settant’anni. “Vedere i nostri studenti raggiungere questo traguardo ci riempie di orgoglio”, ha confessato con un filo di emozione. Solo allora, tra applausi e qualche flash, la cerimonia è decollata davvero.
Uno sguardo verso il domani
Durante la mattinata, Visentin ha ribadito che la missione del CUOA è “dare strumenti e opportunità per fare la differenza nel mondo del lavoro”. Un messaggio rivolto non solo ai neodiplomati, ma anche alle aziende partner e agli enti locali presenti. “Questo è lo spirito che ci guida da sempre”, ha aggiunto, “è la nostra storia e il modo in cui facciamo formazione, e così continueremo”.
I numeri parlano chiaro: oltre il 90% dei diplomati trova lavoro entro sei mesi dalla fine dei corsi. Un risultato che conferma la reputazione dell’istituto e la sua capacità di stare al passo con un mercato in continuo cambiamento. Tra il pubblico, spiccavano volti noti dell’imprenditoria veneta e ex studenti ora manager in grandi aziende italiane.
Trent’anni di Master honoris causa
La giornata non si è limitata ai diplomi. Per il trentesimo anniversario del Master honoris causa of Business Administration, il CUOA ha celebrato le eccellenze dell’imprenditoria italiana. Quest’anno il riconoscimento è andato a Giovanni Ferrero, presidente del celebre gruppo dolciario.
Ferrero è arrivato a Vicenza poco dopo le 13 e ha ritirato il premio tra gli applausi. Nel suo breve intervento ha ricordato quanto sia importante la formazione continua e la capacità di “guardare oltre i confini tradizionali dell’impresa”. “Il merito va riconosciuto”, ha detto, “ma è altrettanto importante restituire qualcosa alla comunità”.
Il legame tra scuola e impresa
La presenza di Ferrero – una figura di spicco nel settore alimentare europeo – ha dato ancora più rilievo all’evento. Secondo gli organizzatori, il Master honoris causa è un modo per premiare chi ha saputo unire innovazione e responsabilità sociale nella propria carriera. “Non basta essere bravi manager”, ha sottolineato Visentin a margine della cerimonia, “serve anche saper ispirare chi verrà dopo”.
Nel foyer del teatro, tra brindisi e strette di mano, si respirava un’atmosfera di soddisfazione ma anche di attesa per le sfide che verranno. Alcuni studenti hanno raccontato di aver già ricevuto offerte di lavoro da aziende legate alla scuola; altri hanno detto di voler continuare gli studi all’estero.
Il futuro della formazione manageriale
A chiudere la giornata, il presidente Visentin ha ringraziato docenti e staff per il lavoro di ogni giorno. “Investire sulle persone è l’unico modo per costruire un futuro migliore”, ha detto. Una frase semplice, ma che riassume lo spirito con cui il CUOA affronta il suo ruolo nella società italiana. E mentre le luci del teatro si spegnevano, restava la sensazione di un ponte tra passato e futuro – tra chi oggi riceve il diploma e chi domani guiderà le imprese italiane nel mondo.
