Le migliori passate di pomodoro da acquistare: la classifica di Gambero Rosso svelata

Le migliori passate di pomodoro da acquistare: la classifica di Gambero Rosso svelata

Le migliori passate di pomodoro da acquistare: la classifica di Gambero Rosso svelata

Matteo Rigamonti

Dicembre 2, 2025

Roma, 2 dicembre 2025 – Qual è la passata di pomodoro migliore da comprare al supermercato? A rispondere ci pensa la nuova classifica di Gambero Rosso, uscita questa settimana dopo un blind test condotto da una giuria di esperti. Il gruppo di assaggiatori ha valutato le principali marche italiane senza sapere quale prodotto stesse assaggiando, per evitare ogni tipo di condizionamento. In cima alla lista c’è la storica torinese Cirio, seguita da Santa Rosa e Petti.

Cirio domina la classifica di Gambero Rosso

Al primo posto si piazza la Passata di Pomodoro Verace Cirio. La giuria spiega il perché: “Il profilo aromatico è chiaro e deciso: si sente il pomodoro maturo, sia al naso che al palato, senza alcuna asperità”. L’acidità è “leggera e aiuta a pulire il palato”, mantenendo un equilibrio che ricorda le conserve fatte in casa. Un riconoscimento che conferma la fama dell’azienda fondata da Francesco Cirio nel 1856, oggi tra i marchi più noti sugli scaffali italiani.

Al secondo posto c’è la Pomodorissimo di Santa Rosa. Il prodotto richiama “le conserve di pomodoro fatte in casa”, grazie a un colore intenso e una consistenza naturale. “Dal sapore all’intensità, tutto porta al momento della raccolta in campagna”, dicono gli esperti.

Terza la Passata extrafine Petti, prodotta a Venturina Terme, vicino Livorno. Il pomodoro arriva dall’agro nocerino sarnese, famoso per la qualità delle sue coltivazioni. “Le note dolci fruttate ricordano anche la mela”, osservano i giudici, aggiungendo che la bassa acidità non toglie forza al sapore.

Vitale e Rodolfi tra i migliori cinque

Quarto posto per la Passata di Pomodoro di Vitale, prodotta alle pendici del Vesuvio. La giuria la descrive come “dolce, acidula e sapida”, con una consistenza rustica e corposa. Il colore è rosso intenso, ma senza eccessi di lucentezza, segno di naturalezza.

Quinta la Fior di passata Rodolfi, storica azienda di Vicofertile, vicino Parma. “Semplice e piena di carattere”, la definisce la commissione, che apprezza l’assenza di quella tipica acidità spigolosa presente in molti prodotti industriali. Solo con la cottura emergono i tratti tipici dei pomodori maturi.

Nella top ten troviamo anche altri nomi noti: Mutti al sesto posto, poi Casa Coricelli, De Rica e Sarchio. Nessuna sorpresa particolare, anche se – secondo fonti interne – alcuni prodotti cambiano molto tra assaggio a crudo e dopo la cottura.

Il blind test: come è stata valutata la passata

La prova di Gambero Rosso è stata fatta con un rigoroso blind test: ogni passata è stata assaggiata senza che la giuria sapesse marca o provenienza. Tra i giudici, nomi esperti come Gabriella Ciofetta (assaggiatrice di olio), Indra Galbo ed Eugenio Marini (redazione Gambero Rosso), Mara Nocilla (redazione Gambero Rosso), Tiziano Noro (sous chef del ristorante Ineo) e Sabrina Pupillo (tecnologa alimentare).

“Abbiamo valutato ogni prodotto per quello che offre davvero al consumatore”, spiega Indra Galbo. “Non solo il sapore, ma anche consistenza, colore e profumo sono stati presi in considerazione”. Il lavoro è stato fatto con calma, in più sessioni e con assaggi ripetuti.

Cosa cambia per chi fa la spesa

Per chi ogni settimana sceglie la passata, questa classifica è un aiuto in più per orientarsi tra tante offerte sugli scaffali. I prezzi delle passate selezionate vanno da 1,20 a 2 euro a confezione da 700 grammi (dati raccolti nei supermercati Coop e Conad di Roma e Milano). La scelta resta comunque personale: c’è chi preferisce una passata più densa, chi cerca un gusto più dolce. Ma il test di Gambero Rosso mette in evidenza le differenze reali tra un prodotto e l’altro.

Insomma, la passata di pomodoro resta uno degli ingredienti simbolo della cucina italiana. Eppure, come dimostra questa indagine, non tutte le bottiglie sono uguali. La prossima volta che si è davanti allo scaffale del supermercato, vale la pena tenere a mente questi giudizi.