Master di alta qualità: la visione di Pretto (CUOA) sulla cultura d’impresa moderna

Master di alta qualità: la visione di Pretto (CUOA) sulla cultura d’impresa moderna

Master di alta qualità: la visione di Pretto (CUOA) sulla cultura d’impresa moderna

Matteo Rigamonti

Dicembre 2, 2025

Vicenza, 2 dicembre 2025 – Ieri sera, al Teatro Comunale di Vicenza, si è svolto il Graduation Day 2025 della business school CUOA. A ricevere il diploma di master sono stati 224 studenti, accolti dalla presidente dell’Associazione Alumni CUOA, Alice Pretto, che ha messo in luce il valore della formazione e il senso di appartenenza a una comunità vivace e solidale. Secondo Pretto, entrare nella rete degli alumni significa accedere a “un patrimonio di relazioni e opportunità che va ben oltre il percorso d’aula”.

CUOA non è solo un master: è una comunità che resta

Dal palco, Pretto ha spiegato che il punto di forza di un master CUOA sta innanzitutto nella qualità del percorso formativo e nell’attenzione continua ai temi della cultura d’impresa attuale. Ma non solo. “Ai nostri studenti diamo competenze vere, solide, che possono fare la differenza nel lavoro di tutti i giorni”, ha detto, rivolgendosi a studenti, docenti e famiglie.

Per Pretto, ciò che rende unica l’esperienza CUOA è l’ingresso in una community affiatata di oltre 6.000 persone, fatta di giovani laureati, manager, professionisti e imprenditori. Un network vivo, che offre occasioni di crescita e confronto anche dopo la fine del master.

Un legame che dura nel tempo

La scuola di Altavilla Vicentina, fondata nel 1957 e tra le più longeve in Italia, non si lascia alle spalle con la consegna del diploma. Pretto ha ricordato come tutto continui grazie alle relazioni costruite, agli eventi organizzati e alla voglia di mettersi sempre in gioco.

Durante la cerimonia, alcuni ex studenti hanno raccontato come il rapporto con il CUOA resti saldo anche dopo anni. “Ci ritroviamo per parlare di nuovi progetti o semplicemente per scambiarci qualche consiglio”, ha detto un manager seduto tra il pubblico. Un legame, questo, che molti considerano il vero punto di forza della scuola.

Il Master honoris causa a Giovanni Ferrero

Tra i momenti clou della serata, la consegna del Master honoris causa of Business Administration, giunto alla sua trentesima edizione. Quest’anno il riconoscimento è andato a Giovanni Ferrero, presidente del Gruppo Ferrero, premiato davanti a studenti e docenti.

Nel suo intervento, Ferrero ha sottolineato l’importanza di non smettere mai di imparare e di innovare. “Il confronto con i giovani talenti è fondamentale per crescere, sia come persone che come aziende”, ha detto. Poi ha rivolto un invito ai neodiplomati: “Non perdete mai la curiosità. Il successo nasce spesso da passione e perseveranza”.

Una festa che guarda al futuro

La serata si è chiusa tra applausi e foto di gruppo. Sul palco sono saliti, insieme ai neo diplomati, anche docenti storici e rappresentanti delle aziende partner. “Vedere i nostri studenti pronti a mettersi in gioco è sempre un’emozione”, ha commentato uno dei coordinatori.

Secondo i dati della scuola, più del 90% dei diplomati trova lavoro entro sei mesi dalla fine del master. Un risultato che, come ha spiegato il direttore generale del CUOA, “dimostra la forza del nostro modello e del network che abbiamo costruito”.

In sala, tra parenti e amici, si respirava soddisfazione ma anche voglia di guardare avanti. “Mio figlio ha scelto questa scuola per le opportunità concrete che offre”, ha raccontato una madre venuta da Padova. Eppure, tra strette di mano e sorrisi, era chiaro che per molti la vera ricchezza è nelle relazioni nate durante il percorso.

Il prossimo appuntamento per la community CUOA è già fissato a gennaio, con una serie di incontri dedicati all’innovazione digitale nelle imprese. Segno che qui la formazione non si ferma mai. “È un viaggio che continua”, ha concluso Pretto.