Milano, 2 dicembre 2025 – Piazza Affari ha iniziato la settimana con passo deciso, chiudendo la mattinata in rialzo dello 0,46%. A fianco di Madrid, che ha segnato un +0,56%, la Borsa milanese si è messa in luce tra i principali mercati europei. Francoforte ha tenuto il ritmo con un +0,38%, mentre Parigi e Londra hanno registrato guadagni più timidi, rispettivamente dello 0,11% e dello 0,1%. A Palazzo Mezzanotte, tra gli addetti ai lavori, si parla di “clima di cauta fiducia”, alimentato da alcune notizie aziendali e dalle attese sui dati macroeconomici di fine anno.
Campari e Lottomatica spingono in alto il listino milanese
A fare da traino sono state soprattutto le azioni di Campari, che hanno guadagnato il 2,44% dopo la promozione a “overweight” da parte di Barclays. La banca britannica ha alzato il target price a 7,9 euro, sottolineando la “solidità del modello di business e le prospettive di crescita internazionale” del gruppo. Poco dietro, in forte ripresa, Lottomatica (+2,19%) ha beneficiato di volumi in aumento fin dall’apertura. Bene anche Generali (+1,92%), spinta dalla raccomandazione “buy” di Bank of America. “Il mercato premia le aziende con fondamentali solidi e visibilità sugli utili”, ha spiegato un gestore di una primaria Sgr milanese.
Mediobanca cresce in mezzo alle speculazioni sull’inchiesta Mps
Non sono mancate sorprese nel settore finanziario. Mediobanca ha messo a segno un +1,64%, sostenuta dalle speculazioni legate all’inchiesta sulla scalata di Mps. Fonti vicine al dossier confermano che l’attenzione degli investitori resta alta, nonostante le incertezze sul fronte regolamentare. Al contrario, il titolo Monte dei Paschi di Siena ha lasciato sul terreno lo 0,47%, nonostante il superamento dei requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce. “Il mercato resta prudente sulle banche più esposte alle vicende giudiziarie”, ha commentato un analista contattato da alanews.it.
Saipem e Tenaris pagano il conto delle prese di beneficio
Sul lato opposto, tra i peggiori della mattinata si trovano Saipem (-0,93%) e Tenaris (-0,82%). Le due società dell’oil & gas hanno risentito delle prese di beneficio dopo i recenti rialzi e delle incertezze legate all’andamento del prezzo del petrolio. “Il settore energetico resta sotto osservazione per la volatilità delle materie prime”, ha spiegato una fonte interna a Piazza Affari.
Banche medie: Bps e Bper in evidenza grazie agli analisti
Tra le banche di medie dimensioni, spicca la performance di Banca Popolare di Sondrio (+1,44%), promossa a “buy” da Deutsche Bank con un prezzo obiettivo fissato a 17,6 euro. Ancora meglio ha fatto la controllante Bper, che ha guadagnato l’1,49%. In rialzo anche Unipol (+1,39%). “Gli investitori guardano con interesse le banche che hanno mostrato resistenza nei trimestri più difficili”, ha confidato un trader milanese poco dopo le 11.
Europa in stand-by, occhi puntati sui dati macro
Nel resto d’Europa l’atmosfera è più cauta. Gli operatori aspettano i dati sull’inflazione dell’Eurozona e le prossime mosse della Bce. Secondo i desk londinesi contattati da alanews.it, “il mercato si muove su volumi ridotti, in attesa di segnali più chiari dalla politica monetaria”. Solo allora, forse, si capirà se il rally di fine anno potrà davvero proseguire.
In sintesi, la giornata si è aperta con segnali contrastanti ma con una prevalenza di acquisti su titoli selezionati. Piazza Affari resta tra le piazze più vivaci del continente, mentre gli investitori attendono i dati macro e le decisioni delle banche centrali.