Milano, 2 dicembre 2025 – Piazza Affari apre la settimana in leggero rialzo: alle 9.05, l’indice Ftse Mib segna un +0,21%, toccando quota 43.349 punti. Partenza prudente, ma con un filo di ottimismo. La giornata è segnata dall’attenzione degli operatori verso i dati economici europei e le mosse delle principali banche centrali.
Ftse Mib sale, Campari e Generali spingono la seduta
In apertura, sono soprattutto Campari e Generali a farsi notare. Il titolo della storica azienda milanese di bevande alcoliche ha guadagnato terreno dopo il rialzo del giudizio da parte di Barclays. Anche Generali ha ricevuto una valutazione positiva da Bank of America (Bofa). Entrambi gli analisti hanno messo in luce la solidità delle aziende e la capacità di creare valore nel medio termine.
In sala contrattazioni si respirava un’atmosfera tipica delle giornate di attesa: operatori silenziosi, sguardi fissi sui monitor, qualche battuta tra broker sulle prospettive del settore bancario. “Il mercato sembra premiare chi ha mostrato resistenza negli ultimi trimestri”, ha commentato un trader di una banca d’affari milanese.
Bps vola dopo il ‘buy’ di Deutsche Bank
Tra le banche, spicca Banca Popolare di Sondrio (Bps). Il titolo è salito grazie a un giudizio ‘buy’ di Deutsche Bank, che ha acceso l’interesse degli investitori. La raccomandazione ha spinto il titolo ai primi posti del listino, con volumi in crescita già nelle prime ore.
Fonti di mercato spiegano che la promozione è legata sia ai risultati trimestrali migliori del previsto sia alla solidità patrimoniale dell’istituto valtellinese. “Bps sta beneficiando di una gestione prudente e di una buona diversificazione del portafoglio”, ha detto un gestore contattato da alanews.it.
Mps scende nonostante i requisiti patrimoniali
Non tutte le banche hanno iniziato bene la giornata. Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha perso lo 0,87% nelle prime contrattazioni. Un calo che non sorprende del tutto: nonostante i requisiti patrimoniali superiori alle richieste della Banca Centrale Europea (Bce), il titolo non riesce a invertire la rotta negativa delle ultime settimane.
Gli analisti spiegano la debolezza con due fattori: da un lato, le incertezze sul futuro assetto azionario; dall’altro, la prudenza degli investitori dopo i recenti movimenti sul capitale. “Il mercato resta cauto su Mps, anche se i numeri sono migliori delle attese”, ha confidato un esperto che segue da vicino il settore bancario italiano.
Lo sguardo oltre confine: attese sulle banche centrali
A livello internazionale, tutti gli occhi sono puntati sulle decisioni della Federal Reserve e della Bce, in arrivo nei prossimi giorni. I mercati europei si muovono in attesa di segnali su possibili tagli dei tassi e sulla tenuta dell’economia globale. A Piazza Affari, l’atmosfera è di prudenza: pochi movimenti, molta attenzione alle indicazioni che verranno dalle banche centrali e ai dati economici.
Intorno alle 10, il listino principale si mantiene positivo, anche se con variazioni contenute. Gli investitori preferiscono restare cauti fino a quando non saranno più chiari i segnali da Francoforte e Washington.
Mercato in bilico: le attese per la settimana
“Il mercato italiano mostra più tenuta rispetto ad altri listini europei”, ha osservato un operatore della City milanese. “Ma la volatilità potrebbe aumentare nei prossimi giorni, soprattutto se le banche centrali dovessero prendere decisioni a sorpresa”.
Per ora, Piazza Affari si gode un avvio tranquillo. Campari e Generali guidano il rimbalzo, mentre Bps raccoglie consensi dopo il via libera di Deutsche Bank. Resta invece sotto osservazione Mps, ancora alle prese con le incertezze sul proprio futuro. Gli occhi degli investitori restano puntati sui dati economici e sulle prossime mosse delle autorità monetarie.
