Wall Street in crescita: DJ e Nasdaq segnano guadagni significativi

Wall Street in crescita: DJ e Nasdaq segnano guadagni significativi

Wall Street in crescita: DJ e Nasdaq segnano guadagni significativi

Matteo Rigamonti

Dicembre 2, 2025

New York, 2 dicembre 2025 – Wall Street ha iniziato la giornata in positivo, con i principali indici in rialzo fin dalle prime battute. Alle 15:30 ora italiana, il Dow Jones guadagnava lo 0,25%, toccando i 47.400,25 punti. Il Nasdaq avanzava dello 0,51%, arrivando a 23.392,00 punti, mentre lo S&P 500 cresceva dello 0,33%, attestandosi a 6.835,89 punti. Un avvio che riflette una fiducia prudente da parte degli investitori.

Fiducia cauta ma presente tra gli investitori

La giornata è partita con un clima di fiducia moderata tra gli operatori, dopo una settimana segnata da dati economici contrastanti e da attese sulle prossime mosse della Federal Reserve. Gli esperti di Wall Street sembrano puntare su una possibile pausa nel rialzo dei tassi d’interesse. “Gli investitori seguono ogni segnale dalla Fed con molta attenzione”, ha commentato John Miller, analista di Morgan Stanley, “ma per ora domina l’ottimismo su un’inflazione che dovrebbe stabilizzarsi”.

Occhi puntati su occupazione e inflazione

Negli ultimi giorni l’attenzione si è concentrata sui dati sull’occupazione e sull’inflazione negli Stati Uniti. La scorsa settimana il Dipartimento del Lavoro ha diffuso numeri leggermente sopra le aspettative per la creazione di nuovi posti di lavoro, mentre l’indice dei prezzi al consumo ha mostrato un aumento contenuto. “Questi dati rafforzano l’idea che la Fed possa lasciare i tassi fermi nella prossima riunione”, ha spiegato Lisa Chen, economista di JP Morgan. Parere condiviso anche da altri operatori sentiti oggi a New York.

Tecnologia e finanza in evidenza

Tra i settori più vivaci in apertura ci sono stati quello tecnologico e quello finanziario. Il comparto tech, rappresentato dal Nasdaq, ha beneficiato delle buone performance di colossi come Apple e Microsoft, che hanno fatto registrare rialzi nelle prime contrattazioni. “Il settore tecnologico continua a trainare il mercato”, ha detto un trader del NYSE poco dopo l’apertura. Anche le banche hanno mostrato segni di recupero, spinte dalle prospettive di stabilità sui tassi.

Tra cautela e voglia di ripartire

Nel cuore della Borsa newyorkese si respirava una certa prudenza, ma anche il desiderio di lasciarsi alle spalle le incertezze recenti. “L’attenzione ai dati economici è ancora alta”, ha confidato un operatore di Goldman Sachs incontrato all’ingresso del NYSE prima delle 9 locali. “Ma la sensazione è che il peggio sia passato, almeno per ora”. Un clima che si riflette anche in un leggero aumento dei volumi degli scambi rispetto alla media delle ultime sedute.

Sguardo alle prossime settimane: la Fed al centro

Gli investitori restano concentrati sulle prossime mosse della Federal Reserve e sui dati economici che arriveranno nelle settimane a venire. In particolare, saranno fondamentali le indicazioni sull’andamento dell’inflazione e sulla crescita dei salari. “Il mercato è molto sensibile a ogni novità”, ha ammesso un analista di Bank of America. “Basta poco per cambiare rotta”. Intanto, la seduta di oggi sembra confermare una fase di relativa stabilità dopo le turbolenze dell’autunno.

L’effetto Wall Street sulle borse europee

L’avvio positivo di Wall Street ha avuto un impatto immediato anche sulle principali piazze europee, che hanno consolidato i guadagni registrati in mattinata. A Milano, il Ftse Mib si è mantenuto sopra quota 34.000 punti, mentre Francoforte e Parigi hanno chiuso in leggero rialzo. “C’è un chiaro effetto traino”, ha spiegato un gestore di fondi londinese raggiunto al telefono nel primo pomeriggio. “Quando New York parte bene, anche l’Europa ne beneficia”.

In sintesi: un mercato che prova a ritrovare equilibrio

In breve, la giornata a Wall Street si è aperta con una prudente fiducia, i principali indici in crescita e un clima meno teso rispetto alle settimane scorse. Gli operatori restano cauti, ma guardano con interesse alle decisioni della banca centrale americana e ai dati economici in arrivo entro fine anno. Per ora, il mercato sembra aver trovato un equilibrio fragile, ma concreto.