Milano, 3 dicembre 2025 – Trentasei micro e piccole imprese artigiane della Sardegna prenderanno parte dal 6 al 14 dicembre a Fieramilano Rho, in occasione di Artigiano in Fiera. La manifestazione, che ogni anno richiama migliaia di visitatori e operatori del settore, è una vetrina internazionale per chi lavora con le mani e la tradizione. L’evento, promosso dalla Regione Sardegna insieme alla Camera di Commercio di Nuoro, vuole mettere sotto i riflettori il patrimonio artigianale dell’isola e raccontare le storie di chi, giorno dopo giorno, porta avanti mestieri antichi.
Tradizione e innovazione si incontrano a Fieramilano
Nel padiglione 2, su uno spazio di circa duemila metri quadrati, le aziende sarde mostreranno le loro creazioni: tessuti ricamati a mano, gioielli in oro e corallo, ceramiche, coltelli tradizionali e tanto altro ancora. Ci saranno anche abbigliamento, complementi d’arredo e prodotti realizzati con cuoio, pietra, legno e sughero. Non mancheranno le novità legate alla cosmesi naturale. Gli artigiani, chiamati “sos maistos” nei loro paesi, saranno presenti in prima persona. Saranno pronti a mostrare come lavorano e a raccontare le storie delle loro botteghe, intrecciate con la memoria collettiva della Sardegna.
“Artigiano in Fiera è un’occasione fondamentale per far conoscere le eccellenze artigianali e dare una mano alle micro e piccole aziende di un settore che conta molto per la Sardegna”, spiega Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio. Cuccureddu ricorda il sostegno della Regione con leggi ad hoc e iniziative di promozione, oltre all’impegno per rifondare l’ente ISOLA e rilanciare il marchio legato all’artigianato sardo.
Tra sapori e suoni, un’esperienza da vivere
Non solo oggetti, ma anche sapori: nello spazio dedicato alla Sardegna ci saranno aziende dell’agroalimentare isolano con una selezione di formaggi tipici, salumi, pani e paste tradizionali, dolci, miele, torrone, vino, liquori e bottarga. Un percorso che si snoda tra profumi intensi e gusti decisi, dove ogni prodotto racconta una storia diversa. “La Sardegna partecipa a Artigiano in Fiera fin dalla prima edizione, trent’anni fa”, ricorda Gabriele Alberti, amministratore delegato di Ge.Fi. Spa. “Portiamo il talento dei nostri artigiani e la qualità delle produzioni artistiche e agroalimentari, condividendo la filosofia della manifestazione: mettere al centro la persona e il saper fare”.
A completare il quadro, un fitto calendario di animazioni: danze popolari, canti tradizionali accompagnati dal suono delle launeddas e dal canto a tenore – riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Questi momenti si ripeteranno ogni giorno, dalle 10 alle 22.30, orario di apertura della fiera.
Come arrivare e partecipare senza fatica
L’ingresso a Artigiano in Fiera è gratuito: basta registrarsi sul sito ufficiale per ricevere il pass digitale da mostrare all’ingresso. Chi ha già partecipato alle scorse edizioni o è iscritto alla piattaforma riceverà il biglietto via email. Per raggiungere la fiera si può usare la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), i treni regionali Trenord e l’Alta Velocità con Italo. Inoltre, ci sono oltre 10.000 posti auto, così chi preferisce può arrivare in auto senza problemi.
Un evento che conta, oltre la cronaca
La manifestazione ha il sostegno di media partner come RAI Italia e TGR, che ne riconoscono il valore sociale e culturale. Per la Sardegna – regione da sempre legata al lavoro artigiano – essere presenti a un evento internazionale come questo significa non solo promuovere i propri prodotti, ma anche ribadire l’importanza delle piccole imprese nel tessuto economico locale.
Visitare lo spazio Sardegna ad Artigiano in Fiera significa fare un viaggio nella memoria e nella creatività di un’isola che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici, tra oggetti unici, sapori autentici e suoni antichi.
