Dubai, 3 dicembre 2025 – Ieri sera, oltre 150 imprenditori italiani si sono ritrovati nel cuore del DIFC Gate Village per “L’evento degli italiani a Dubai”, organizzato da FenImprese Dubai. Un’occasione per celebrare la crescita e la visione strategica dell’imprenditoria italiana negli Emirati Arabi Uniti, uno dei mercati più vivaci e competitivi al mondo. La serata, ospitata nello elegante Atelier de Joël Robuchon, ha registrato una partecipazione record, confermando FenImprese come punto di riferimento per le aziende italiane nella regione.
Una rete che cresce e fa sistema
Gli organizzatori parlano di “un segnale chiaro della vitalità e dell’unità della comunità italiana negli Emirati”. Sul palco si sono susseguiti i leader della Federazione: Luca Vincenzo Mancuso, presidente nazionale, Andrea Esposito, direttore nazionale, e Simone Razionale, coordinatore nazionale. A fare gli onori di casa, Daniele Pescara, presidente di FenImprese Dubai e coordinatore internazionale delle sedi estere.
Durante i loro interventi, il direttivo ha sottolineato il lavoro di Pescara, lodandone l’impegno nel rafforzare la presenza della Federazione negli Emirati e nel costruire una rete imprenditoriale solida e credibile. “Dubai sta diventando un hub strategico per la piccola e media impresa italiana”, ha detto Mancuso aprendo ufficialmente la serata. “Qui innovazione, agevolazioni fiscali e una visione globale offrono un terreno fertile per il successo delle nostre aziende”.
FenImprese Dubai: la casa delle imprese italiane
Nel corso della serata è emerso con chiarezza come FenImprese Dubai sia oggi uno dei soggetti più attivi nel sostenere la crescita delle imprese italiane all’estero. Con Pescara al timone, la sede emiratina ha saputo unire una comunità imprenditoriale coesa e proiettata al futuro, offrendo supporto pratico e istituzionale alle aziende in fase di avvio o espansione.
“Abbiamo costruito un network basato su fiducia, competenze e opportunità concrete”, hanno spiegato i rappresentanti della Federazione. Dubai si conferma così una piattaforma globale per commercio, finanza e innovazione, e un punto chiave nella strategia internazionale di molte aziende italiane interessate al mercato emiratino.
Nuovi progetti digitali: la voce degli italiani a Dubai
Tra gli ospiti, anche Marianna Gatto, podcaster e creatrice italiana nota per “Mariana in Dubai”, un format digitale che racconta la vita negli Emirati. Ogni settimana, sul suo canale YouTube, Gatto condivide luoghi, esperienze, consigli e storie autentiche sulla città. Durante l’evento ha presentato in anteprima “Tic – The Italian Connection”, un progetto editoriale e digitale pensato per chi vuole capire a fondo le dinamiche e le opportunità degli Emirati Arabi.
“Raccontare Dubai dal punto di vista degli italiani che vivono qui significa offrire uno sguardo più vero e vicino alla realtà di tutti i giorni”, ha detto Gatto. Il progetto punta a diventare uno strumento prezioso per chi vuole entrare nel mercato emiratino con consapevolezza.
Networking e Made in Italy al centro
Il momento più atteso è stato il networking tra i 150 imprenditori presenti, provenienti da settori diversi: consulenza aziendale, tecnologia, food & beverage, immobiliare, design, architettura, finanza, servizi professionali e investimenti. Molti hanno sottolineato quanto queste occasioni siano fondamentali per creare sinergie e rafforzare la presenza del Made in Italy in un contesto internazionale sempre più competitivo.
“Qui si respira un clima di collaborazione vera”, ha raccontato un imprenditore immobiliare. “Potersi confrontare con altri professionisti italiani che già conoscono il mercato locale è un valore enorme”.
Italia ed Emirati: un ponte solido
La serata si è chiusa con l’impegno a continuare sulla strada della collaborazione e dell’innovazione. FenImprese Dubai si conferma così non solo come piattaforma di rappresentanza istituzionale, ma come un vero ponte operativo tra Italia e Emirati Arabi Uniti. Un ruolo che – come hanno ricordato gli organizzatori – “richiede visione, capacità di adattarsi e una rete di relazioni forte”.
In una città dove tutto cambia in fretta, la comunità imprenditoriale italiana sembra aver trovato il suo spazio. E guarda al futuro con pragmatismo e fiducia.
