Tokyo, 4 dicembre 2025 – Le Borse asiatiche chiudono oggi con risultati diversi, mentre gli investitori restano in attesa delle prossime mosse delle banche centrali e tengono d’occhio le prospettive legate agli investimenti nell’intelligenza artificiale. In un clima di incertezza, la prudenza ha prevalso, ma non sono mancati segnali di vivacità in alcuni mercati chiave.
Tokyo spinge al rialzo, lo yen non si muove
A fare la parte del leone è stata Tokyo, con un balzo del 2,33% sull’indice Nikkei. Un risultato che, secondo diversi analisti locali, riflette sia la fiducia nelle prossime decisioni della Federal Reserve sia un crescente interesse per i titoli tecnologici. “Il mercato si sta preparando a un possibile taglio dei tassi negli Stati Uniti,” ha detto Kenji Sato, strategist di Daiwa Securities, raggiunto poco dopo la chiusura.
Sul fronte valutario, lo yen è rimasto stabile contro il dollaro, attestandosi a 155,30, e ha tenuto anche nei confronti dell’euro, poco sopra quota 181. Un equilibrio che, secondo Sato, “rispecchia l’attesa di segnali più chiari dalla Banca del Giappone e dalla Fed”.
Hong Kong e Mumbai in lieve crescita, Cina e Corea rallentano
Anche la piazza di Hong Kong chiude in positivo, con un +0,54%. Gli operatori locali sottolineano un rinnovato interesse per i titoli legati all’intelligenza artificiale, un settore che continua ad attirare capitali nonostante la volatilità globale. A Mumbai, l’indice Sensex segna un +0,14%, sostenuto da acquisti mirati su banche e società tecnologiche.
Diversa la situazione nelle principali borse cinesi: Shanghai perde lo 0,06%, mentre Shenzhen cede lo 0,1%. Secondo i primi riscontri, l’atmosfera resta prudente in attesa di nuovi dati macroeconomici e di possibili interventi di stimolo da parte del governo centrale. Anche a Seul, l’indice Kospi chiude in calo dello 0,19%, penalizzato dalle vendite sui titoli industriali.
Tutti gli occhi puntati sulle banche centrali e i dati economici
Gli investitori restano concentrati sulle prossime decisioni delle banche centrali, soprattutto sulla possibilità che la Federal Reserve tagli ancora i tassi d’interesse nelle settimane a venire. “Il mercato dà già per scontata una riduzione entro fine anno,” ha raccontato un gestore di fondi di Singapore a margine delle contrattazioni.
Nel frattempo, sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio nell’Eurozona, considerati un indicatore chiave per capire come si stanno comportando i consumi in Europa. Dagli Stati Uniti, invece, arriveranno nuovi numeri sul mercato del lavoro, tra cui i dati sui sussidi di disoccupazione, che potrebbero influenzare le aspettative sulle mosse della Fed.
L’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione
Non passa inosservata la crescente attenzione verso gli investimenti nell’intelligenza artificiale. Da Hong Kong a Tokyo, il settore continua a attirare capitali, alimentando speranze di una spinta agli utili per le aziende più coinvolte. “Gli investitori guardano con interesse alle società che stanno innovando nel campo dell’AI,” ha spiegato un analista di Nomura Holdings.
La giornata conferma un quadro ancora incerto, ma vivo, per le Borse asiatiche. Un equilibrio tra attesa per le mosse delle banche centrali e le nuove opportunità offerte dalla tecnologia. Gli occhi restano puntati alle prossime settimane: solo allora si capirà se la prudenza lascerà spazio a una nuova fase di crescita.
