Borsa europea in crescita grazie al settore auto, ma l’IA rimane cauta

Borsa europea in crescita grazie al settore auto, ma l'IA rimane cauta

Borsa europea in crescita grazie al settore auto, ma l'IA rimane cauta

Giada Liguori

Dicembre 4, 2025

Milano, 4 dicembre 2025 – Le Borse europee hanno chiuso oggi in rialzo, spinte dall’ottimismo degli investitori sull’intelligenza artificiale e dalle attese di nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. A fare da traino sono stati soprattutto i settori tecnologico e automobilistico, mentre l’euro si è mantenuto stabile contro il dollaro.

Auto e tecnologia spingono i mercati

Nel pomeriggio, l’indice Stoxx 600 segnava un +0,3%, a conferma di un clima di fiducia diffuso sui mercati europei. Il settore auto ha brillato con un balzo del 2,5%, grazie a titoli come Renault (+4,3%), Porsche (+5,2%) e Mercedes (+4,2%). “C’è grande aspettativa che l’intelligenza artificiale possa accelerare la trasformazione tecnologica anche nel mondo delle auto”, ha spiegato a alanews.it un analista di Société Générale.

Il comparto tecnologico ha guadagnato lo 0,9%, alimentato dalle speranze di nuovi investimenti legati all’AI. Più modesti i rialzi per banche e assicurazioni, entrambe in progresso dello 0,2%. Tra le piazze principali, Francoforte ha chiuso in evidenza con un +0,7%, seguita da Parigi e Madrid (+0,3%). Più prudente Londra, praticamente ferma (+0,01%).

Energia e utility frenano

Non tutti i settori hanno beneficiato dell’ondata di ottimismo. Le utility hanno perso lo 0,8%, penalizzate dal calo del prezzo del gas. Ad Amsterdam il gas è sceso del 2,1%, a 27,62 euro al megawattora. “Il clima mite e le scorte elevate stanno facendo pressione sui prezzi”, ha detto un trader locale.

In calo anche il settore energetico (-0,3%), nonostante un piccolo recupero del petrolio. Il WTI ha guadagnato lo 0,4% a 59,18 dollari al barile, mentre il Brent è salito dello 0,3%, a 62,83 dollari. L’oro si è mantenuto stabile intorno a 4.200 dollari l’oncia (-0,01%), segno che gli investitori non si sono affrettati a cercare protezioni.

Valute e bond tranquilli

Sul fronte delle valute, l’euro è rimasto fermo a 1,1673 sul dollaro. I rendimenti dei titoli di Stato hanno avuto pochi scossoni: lo spread tra Btp e Bund è stabile a 69 punti base, con il decennale italiano al 3,45% e quello tedesco al 2,75%. “Il mercato obbligazionario sembra già aver incorporato le prossime mosse delle banche centrali”, ha osservato un gestore di fondi milanese.

Bitcoin in lieve calo

Giornata negativa per il Bitcoin, che ha perso lo 0,4%, scendendo a 93.333 dollari. Secondo alcuni operatori, si tratta di una pausa dopo i recenti rialzi. “Dopo la corsa delle ultime settimane era normale aspettarsi una fase di consolidamento”, ha ammesso un broker londinese.

Sguardo ai prossimi giorni

Tutti ora guardano alle prossime mosse della Federal Reserve. L’ipotesi di un nuovo taglio dei tassi resta sul tavolo e mantiene vivo l’interesse per le azioni europee. “Finché la Fed non chiude la porta a politiche più morbide, il mercato continuerà a puntare sulla crescita”, ha confidato un analista di Parigi.

In attesa di nuovi dati economici e delle decisioni delle banche centrali, tra operatori e analisti cresce la convinzione che questo clima di fiducia possa durare ancora qualche seduta. Ma sui mercati, come sempre, tutto può cambiare in un attimo.