Italgas investe un miliardo in Grecia: un passo verso l’energia del futuro

Italgas investe un miliardo in Grecia: un passo verso l'energia del futuro

Italgas investe un miliardo in Grecia: un passo verso l'energia del futuro

Giada Liguori

Dicembre 4, 2025

Atene, 4 dicembre 2025 – Un miliardo di euro da investire entro il 2031 per spingere la transizione energetica in Grecia. È questa la scommessa annunciata oggi ad Atene da Enaon, la società controllata dal gruppo italiano Italgas, che ha svelato il nuovo piano industriale. L’obiettivo è chiaro: rendere digitale la rete del gas greca e portare il servizio anche dove ancora manca, puntando forte sui gas rinnovabili, con il biometano al centro della strategia.

Reti digitali e nuovi collegamenti: la scommessa di Enaon

Durante la conferenza stampa nella sede di via Syngrou, i vertici di Enaon hanno spiegato che il piano prevede la costruzione di 2.500 chilometri di nuove reti entro il 2031. Di questi, più di 2.200 chilometri saranno a bassa pressione, pensati soprattutto per famiglie e piccole aziende in città e zone rurali ancora senza gas. I restanti 300 chilometri saranno a media pressione, per i clienti industriali e i grandi consumatori.

“Vogliamo accompagnare la Grecia verso una stagione energetica più moderna e sostenibile”, ha detto Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, davanti a giornalisti e rappresentanti istituzionali. “La digitalizzazione delle infrastrutture sarà il cuore del progetto: solo così possiamo garantire efficienza, sicurezza e flessibilità”.

Biometano e gas verdi: la sfida per un futuro pulito

Un punto chiave del piano è l’uso crescente dei gas rinnovabili, con il biometano in primo piano. Enaon punta a creare una filiera locale, coinvolgendo agricoltori e imprese per produrre biometano da scarti agricoli e rifiuti organici. “La Grecia ha un enorme potenziale in questo settore”, ha ricordato Gallo, “e vogliamo valorizzarlo con investimenti mirati e tecnologie moderne”.

Il progetto prevede anche di adattare le reti esistenti per far passare sempre più gas verde. Le stime dicono che entro il 2031 almeno il 20% del gas distribuito da Enaon potrebbe essere rinnovabile. Un traguardo che aiuterebbe a tagliare di molto le emissioni di CO2 nel settore energetico greco.

Un boost all’economia e al lavoro locale

Il miliardo di euro in sei anni porterà un impatto concreto sull’economia del Paese. Secondo le prime stime, il piano creerà circa 1.500 nuovi posti di lavoro, diretti e indiretti, coinvolgendo imprese greche nella costruzione e gestione delle reti.

“Non è solo una questione di energia”, ha detto un funzionario del Ministero dell’Ambiente presente all’evento, “ma un’opportunità reale per rilanciare l’occupazione e rafforzare l’industria nazionale”. Il governo greco guarda con attenzione al progetto, inserendolo tra le iniziative chiave per la decarbonizzazione del Paese entro il 2050.

Prime reazioni e cosa ci aspetta

Il piano ha raccolto consensi tra gli addetti ai lavori nel settore energetico. Qualche voce critica è arrivata però dalle associazioni dei consumatori, che chiedono garanzie sui costi per le famiglie: “Allargare la rete non deve significare bollette più care”, ha avvertito Maria Papadopoulou, portavoce dell’Unione Consumatori Greci.

Enaon ha rassicurato: l’obiettivo è mantenere tariffe competitive, grazie all’efficienza della digitalizzazione e all’uso dei gas rinnovabili. I primi cantieri partiranno nelle regioni della Macedonia Centrale e della Tessaglia, con i lavori che inizieranno a marzo 2026.

Il piano industriale presentato oggi ad Atene segna un passo importante per Italgas in Grecia. Un progetto che punta a unire innovazione, rispetto per l’ambiente e sviluppo economico locale, proprio nel momento cruciale della transizione energetica in Europa.