Macron avverte Xi: la Cina può giocare un ruolo chiave nella tregua ucraina

Macron avverte Xi: la Cina può giocare un ruolo chiave nella tregua ucraina

Macron avverte Xi: la Cina può giocare un ruolo chiave nella tregua ucraina

Matteo Rigamonti

Dicembre 4, 2025

Pechino, 4 dicembre 2025 – Oggi il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato il leader cinese Xi Jinping nella maestosa Grande Sala del Popolo di Pechino. Al centro del confronto, la convinzione che la Cina abbia un ruolo decisivo nel favorire un cessate il fuoco in Ucraina. L’appuntamento, arrivato in una fase delicata della diplomazia internazionale, si è svolto nella tarda mattinata, con la guerra tra Russia e Ucraina ancora senza una via d’uscita.

Cina, il peso nel conflitto ucraino

Il colloquio è durato più di un’ora, secondo fonti dell’Eliseo. Macron ha ribadito che “la Cina può avere un ruolo chiave per spingere verso una tregua reale tra Mosca e Kiev”. Ha aggiunto: “Serve che Pechino usi la sua influenza per arrivare a un cessate il fuoco credibile. Solo così si potrà iniziare un negoziato concreto”. Xi Jinping, seduto accanto a una bandiera rossa e oro, ha ascoltato senza interrompere, limitandosi a confermare l’impegno cinese per “la pace e la stabilità globale”.

Fonti diplomatiche francesi spiegano che Macron insiste su questo punto perché crede che “senza un coinvolgimento diretto di Pechino, ogni sforzo europeo rischia di non andare avanti”. La posizione della Cina, però, resta cauta: Pechino non ha mai condannato apertamente l’invasione russa, ma negli ultimi mesi ha intensificato i contatti sia con Kiev sia con le capitali europee.

Francia e Cina: come andare oltre le divergenze

Durante l’incontro, Macron ha affrontato anche le differenze tra Parigi e Pechino. “Ci sono momenti in cui non siamo d’accordo”, ha ammesso davanti ai giornalisti nella sala stampa al piano terra della Grande Sala del Popolo. “Ma tocca a noi superarle per il bene comune”, ha aggiunto con tono deciso ma calmo.

Negli ultimi mesi, la Francia ha mostrato preoccupazione per alcune scelte economiche e commerciali della Cina, soprattutto riguardo alle esportazioni e alla concorrenza nel settore delle tecnologie verdi. Macron ha sottolineato che “il dialogo è ancora aperto” e che bisogna “trovare un’intesa su temi chiave come il clima e la sicurezza internazionale”.

Dal canto suo, Xi Jinping ha ribadito che “la cooperazione tra i nostri Paesi è fondamentale per la stabilità globale”. Ha poi citato i recenti accordi commerciali tra aziende francesi e cinesi, facendo l’esempio della collaborazione tra Airbus e China Eastern.

Un momento chiave per la diplomazia internazionale

L’incontro arriva mentre l’Unione Europea cerca di rafforzare la propria voce sullo scenario mondiale. Bruxelles osserva con attenzione le mosse di Pechino, ormai considerata un giocatore fondamentale nelle questioni internazionali. Per alcuni analisti, la visita di Macron è anche un modo per evitare che la Cina si schieri troppo apertamente a fianco della Russia.

Fonti vicine all’Eliseo riferiscono che Macron ha chiesto a Xi di “usare tutti i canali diplomatici per favorire una de-escalation in Ucraina”. Il leader cinese non ha risposto pubblicamente su questo punto. Nel comunicato del Ministero degli Esteri cinese, però, si legge che “la Cina sostiene ogni iniziativa che porti alla pace e al dialogo”.

E adesso, cosa succede?

Alla fine dell’incontro, Macron ha lasciato la Grande Sala del Popolo poco dopo le 13 ora locale, senza fare dichiarazioni ai giornalisti. Il portavoce dell’Eliseo ha confermato che nei prossimi giorni ci saranno altri contatti tra le diplomazie dei due Paesi. L’obiettivo è “costruire insieme un percorso verso la stabilità internazionale”.

La questione ucraina resta al centro dell’agenda globale. La Francia punta molto sulla mediazione cinese per cercare di sbloccare una situazione che ancora sembra lontana da una soluzione. Ma, come ha confidato un funzionario europeo presente a Pechino, “solo se Pechino deciderà davvero di muoversi, qualcosa potrà cambiare”.