Milano frena il rialzo: Ftse Mib chiude a +0,06%

Milano frena il rialzo: Ftse Mib chiude a +0,06%

Milano frena il rialzo: Ftse Mib chiude a +0,06%

Giada Liguori

Dicembre 4, 2025

Milano, 4 dicembre 2025 – La giornata di Borsa a Piazza Affari si è chiusa senza scossoni, con il Ftse Mib in leggero rialzo dello 0,06%, a quota 43.380 punti. Dopo una mattinata vivace e un pomeriggio positivo, i guadagni sono però svaniti negli ultimi minuti di contrattazioni. A frenare il listino sono stati soprattutto i titoli bancari e quelli dell’energia, mentre a brillare sono state Stellantis e StMicroelectronics.

Stellantis e StMicroelectronics spingono il mercato

A Piazza Affari la giornata è stata segnata da una certa volatilità. Gli occhi erano puntati soprattutto su Stellantis, che ha chiuso con un balzo del 7,7%. Il titolo ha guadagnato terreno sulle voci di nuove possibili partnership industriali e grazie ai dati di vendita incoraggianti in Nord America. Bene anche StMicroelectronics, che ha messo a segno un +5,6%, sostenuta dalle aspettative di una ripresa della domanda di semiconduttori nel primo trimestre del 2026.

Un trader di una banca d’affari milanese, incontrato in via Tommaso Grossi alle 17.30, ha spiegato: “C’è molta attenzione su auto e tecnologia. Gli investitori puntano a una ripresa della produzione e nuovi ordini nei prossimi mesi”.

Banche ed energia in affanno: pesano le prese di beneficio

Se alcuni titoli hanno brillato, il comparto bancario ha invece sofferto. Banco Bpm ha perso l’1,93%, mentre Generali ha lasciato sul terreno l’1,77%. Gli analisti di Equita Sim sottolineano come “le prese di profitto dopo il rally delle settimane scorse fossero attese”. Anche l’energia ha arrancato: Italgas ha chiuso a -2,17%, e le utility hanno visto vendite diffuse.

A pesare sul settore, le incertezze sui prezzi di gas ed elettricità. “Il clima resta incerto – ha commentato un gestore di portafoglio – molti preferiscono alleggerire le posizioni e aspettare dati macro più chiari”.

Lottomatica e Prysmian tra i peggiori della giornata

Non sono mancati i segni meno. Lottomatica ha perso il 3,1%, penalizzata dalle prese di beneficio dopo i rialzi recenti. Anche Prysmian ha ceduto il 2,74%, appesantita dalla debolezza del settore infrastrutturale europeo. Fonti di mercato riferiscono che gli investitori stanno rivedendo le strategie in vista delle prossime decisioni della Banca Centrale Europea sui tassi.

Nel dettaglio, la giornata è stata tranquilla fino alle 15.30, quando un’ondata di vendite ha colpito i titoli più legati ai cicli economici. Da quel momento il listino ha perso slancio, chiudendo praticamente in pari.

Europa in bilico, occhi puntati sulla BCE

Il quadro internazionale resta incerto. Le borse europee hanno mostrato segni contrastanti: Francoforte ha chiuso stabile, Parigi in lieve calo. Tutti guardano ora alla Banca Centrale Europea, che giovedì annuncerà le sue decisioni sui tassi d’interesse. Sarà un appuntamento che potrebbe muovere i mercati nelle prossime settimane.

“C’è molta prudenza – spiega un analista di Milano Finanza – l’inflazione nell’Eurozona resta sopra i target e la BCE potrebbe mantenere un atteggiamento cauto”.

Volumi nella media e atmosfera di attesa

I volumi scambiati sono rimasti nella media delle ultime settimane, con un controvalore intorno ai 2 miliardi di euro. In sala operativa, tra le 17 e le 17.30, si percepiva una certa tensione: molti operatori hanno preferito tenersi in disparte, in attesa dei dati macro in arrivo nei prossimi giorni.

In sintesi, la seduta del 4 dicembre a Piazza Affari si è chiusa senza grandi sorprese. Il listino resta in attesa di nuovi stimoli, con lo sguardo fisso sulle banche centrali e sulle prospettive dell’economia europea.