Milano, 4 dicembre 2025 – La mattinata a Piazza Affari parte con il piede giusto: alle 9, il Ftse Mib segna un +0,33%, toccando quota 43.522 punti. Gli operatori in Borsa vedono in questo avvio un riflesso sia dell’andamento delle grandi piazze europee sia delle aspettative degli investitori sulle prossime mosse delle banche centrali.
Ftse Mib in rialzo: la spinta dai mercati europei
Anche le borse di Francoforte e Parigi aprono positive. Il Dax e il Cac40 viaggiano in territorio positivo già dalle prime battute. Dall’analisi di Equita Sim, raccolta poco dopo l’apertura, arriva un quadro chiaro: “Il clima è cauto ma positivo, in attesa dei dati macroeconomici dagli Stati Uniti che arriveranno nel pomeriggio”. A Milano, l’attenzione si concentra subito su alcune banche e società energetiche, con scambi vivaci fin dai primi minuti.
Banche ed energia spingono Piazza Affari
I dati di Borsa Italiana mostrano tra i titoli più movimentati Intesa Sanpaolo, che apre con un +0,6%, e Eni, che sale dello 0,4%. Un trader di una grande banca milanese spiega: “Il settore bancario continua a essere sostenuto dalle speranze di una stabilizzazione dei tassi d’interesse”. Sul fronte energia, invece, il leggero rialzo del petrolio dà fiato alle azioni di Eni e Saipem.
Gli investitori aspettano le mosse delle banche centrali
Questo primo segnale positivo arriva mentre tutti gli occhi sono puntati sulle decisioni della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve americana. “Gli operatori vogliono vedere segnali chiari sulla politica monetaria per il 2026”, dice un analista di Mediobanca. Nel frattempo, l’inflazione nell’Eurozona si è fermata al 2,4% a novembre, secondo Eurostat, un dato che potrebbe pesare sulle scelte di Francoforte.
Tra prudenza e fiducia: il clima a Piazza Affari
Nei corridoi della Borsa, l’aria è di cauta fiducia. “Dopo settimane turbolente, ogni segnale di stabilità è benvenuto”, racconta una giovane broker milanese mentre indica i monitor con i prezzi aggiornati in tempo reale. Ma la prudenza resta alta: nel pomeriggio sono attesi dati dagli Stati Uniti sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sull’andamento del settore industriale.
Ftse Mib si tiene sopra quota 43.500: cosa dicono gli esperti
Il Ftse Mib resta sopra la soglia psicologica dei 43.500 punti. “Un livello importante”, sottolinea un esperto di Banca Akros, “che potrebbe spingere nuovi acquisti se confermato nelle prossime ore”. Sullo sfondo però restano ombre: la tensione in Medio Oriente e le guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina continuano a influenzare le scelte degli investitori.
Titoli sotto la lente: Stellantis e Leonardo in luce
Tra i più seguiti nelle prime ore ci sono anche Stellantis e Leonardo, entrambi in leggero rialzo. Un operatore racconta: “Su Leonardo si sono viste compravendite importanti fin dalle 9.10, segno di interesse da parte dei fondi esteri”. Fuori dalla sede storica della Borsa, in via Tommaso Grossi, piccoli risparmiatori seguono i listini dal cellulare, commentando le ultime notizie delle agenzie.
Il pomeriggio si annuncia intenso: occhi puntati sulle banche centrali
La giornata sui mercati di Milano promette di essere piena di appuntamenti cruciali. L’attenzione resta sulle banche centrali e sui dati economici in arrivo dagli Stati Uniti. Per ora, il segnale è positivo: il Ftse Mib parte in rialzo e sembra voler lasciarsi alle spalle la turbolenza delle settimane scorse. Ma la cautela è d’obbligo: “Basta una notizia a sorpresa per far cambiare tutto in pochi minuti”, ricordano gli operatori.
