Startup innovative: premiati i vincitori di ‘7 idee per cambiare l’Italia’ con 280mila euro da L’Espresso

Startup innovative: premiati i vincitori di '7 idee per cambiare l’Italia' con 280mila euro da L’Espresso

Startup innovative: premiati i vincitori di '7 idee per cambiare l’Italia' con 280mila euro da L’Espresso

Matteo Rigamonti

Dicembre 4, 2025

Roma, 4 dicembre 2025 – Sette startup italiane hanno trionfato ieri nella storica Sala della Protomoteca del Campidoglio durante la prima edizione di “7 Idee per cambiare l’Italia”, il progetto lanciato da L’Espresso insieme a Q8 Italia. L’iniziativa, pensata per mettere in luce le migliori idee imprenditoriali legate alla sostenibilità, ha raccolto quasi 300 candidature da tutta Italia. Alla cerimonia erano presenti il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme a una platea di giovani innovatori e rappresentanti del mondo industriale.

Le startup che fanno la differenza sulla sostenibilità

Le vincitrici – AquaLink, BioPhi, Dafne, Dataclean, Pink Road, Pit’sa e Talea – sono state scelte al termine di una sfida a colpi di pitch tra le 14 finaliste. La giuria, formata da esperti come Fortunato Costantino (Q8 Italia), Paul Kyprianou (Gruppo Grimaldi), Gaia Dal Pozzo (Lmdv Capital), Enzo Raho (Renco) e Alessio Boceda (Startup Geeks), ha valutato i progetti puntando su impatto ambientale, concretezza e innovazione tecnologica. In palio c’era un pacchetto media da 280.000 euro — 40.000 a testa — da investire in campagne di marketing e comunicazione.

“Questa prima edizione ha dimostrato ancora una volta quanta creatività c’è in Italia quando si parla di sostenibilità”, ha detto Emilio Carelli, direttore de L’Espresso, mentre consegnava i premi. “Abbiamo voluto dare spazio a progetti capaci di fare davvero la differenza per l’ambiente e la società”.

Un ecosistema che cresce: quasi 300 candidature da tutta Italia

Il bando, aperto qualche mese fa, ha raccolto quasi 300 candidature. Un segnale chiaro, secondo gli organizzatori, della vitalità dell’innovazione sostenibile nel nostro Paese. Le startup finaliste hanno presentato idee che vanno dalla gestione intelligente delle risorse idriche alla mobilità sostenibile, passando per la salute digitale e nuovi modelli di economia circolare. “Il filo rosso che lega queste startup è il binomio ambiente e tecnologia”, ha sottolineato il ministro Pichetto Fratin nel suo intervento. “Dobbiamo mettere l’obiettivo ambientale al centro, perché è la chiave per essere moderni e raggiungere la decarbonizzazione. E per l’Italia, questo è anche un grande vantaggio”.

Secondo il ministro, la forza del nostro Paese sta nella capacità di esportare innovazione e qualità: “Siamo importanti nel mondo perché facciamo prodotti di eccellenza, non quelli più economici. Questa è innovazione, tecnologia, ingegno”.

I partner industriali e il peso delle istituzioni

L’iniziativa ha potuto contare su un solido sostegno da parte di diversi partner industriali. Oltre a Q8 Italia, impegnata nella transizione energetica e nella mobilità verde, hanno collaborato come co-partner il Gruppo Grimaldi, Lmdv Capital e Renco, portando competenze e una visione imprenditoriale attenta alla sostenibilità. Tra i growth partner figurano anche Startup Geeks e Talent Garden, realtà che accompagnano le startup nel loro percorso di crescita.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha voluto ringraziare organizzatori e partecipanti: “Iniziative come questa accendono il motore delle idee. Sono convinto che in Italia, e in questa città, ci sia tanta energia per guardare avanti. Spero che la nostra economia impari a coltivare e sostenere idee che abbiano respiro globale”.

Il messaggio di Giorgio Chiellini: talento e impegno

A salutare le startup finaliste anche Giorgio Chiellini, director of football strategy della Juventus e co-fondatore di Akka Italy, una piattaforma che permette anche ai piccoli investitori di finanziare startup selezionate. In un videomessaggio, Chiellini ha raccontato il suo incontro con il mondo dell’innovazione: “Un ecosistema fatto di idee, innovazione e lavoro di squadra. Sono felice di sostenere ‘7 Idee per cambiare l’Italia’, che mette in luce progetti con un forte impatto sociale e ambientale”. Poi l’invito: “Continuate a crederci e a costruire soluzioni che possano davvero migliorare il nostro Paese”.

Verso il 2026: nuove sfide per l’innovazione italiana

La prima edizione si chiude con lo sguardo già rivolto al futuro. A gennaio si apriranno le iscrizioni per l’edizione 2026. “Un’occasione – ha concluso Carelli – per far emergere nuove idee e costruire un domani più sostenibile”. La sfida dell’innovazione verde in Italia è appena cominciata.