Eni sigla un accordo strategico per fornire Gnl alla tailandese Gulf

Eni sigla un accordo strategico per fornire Gnl alla tailandese Gulf

Eni sigla un accordo strategico per fornire Gnl alla tailandese Gulf

Giada Liguori

Dicembre 5, 2025

Milano, 5 dicembre 2025 – Eni ha siglato un accordo decennale per la vendita di gas naturale liquefatto (Gnl) con la thailandese Gulf Development Company, uno dei principali produttori privati di energia elettrica nel Sud-Est asiatico. L’intesa prevede la fornitura di 0,8 milioni di tonnellate all’anno a partire dal 2027 e rappresenta un passo importante per il gruppo italiano, che punta a rafforzare la sua presenza sui mercati internazionali e a diversificare il proprio portafoglio di Gnl.

Eni rafforza la sua presenza in Asia con un accordo storico

Secondo quanto comunicato da Eni, si tratta della prima fornitura a lungo termine di Gnl verso la Thailandia. Il gas arriverà direttamente ai terminali di rigassificazione del Paese, grazie a una logistica pensata per garantire continuità e sicurezza nelle consegne. “Questo accordo ci permette di consolidare la nostra posizione in Asia, un’area chiave per la crescita futura”, ha detto un portavoce del gruppo.

La collaborazione tra Eni e Gulf Development Company non è una novità. Già nel 2024 avevano stretto un accordo biennale per fornire circa 0,5 milioni di tonnellate annue di Gnl, con le prime consegne attese nel 2025. Ora, però, si guarda molto più lontano: dieci anni di forniture sicure in un mercato thailandese in forte crescita e sempre più attento alla sicurezza energetica.

Una strategia globale che punta sui mercati emergenti

L’intesa con Gulf fa parte di una più ampia strategia di espansione geografica portata avanti da Eni negli ultimi anni. L’obiettivo è allargare la base clienti soprattutto nei mercati con grandi potenzialità e portare il volume di Gnl a circa 20 milioni di tonnellate annue entro il 2030. Un traguardo importante che passa anche attraverso lo sviluppo di progetti in Paesi come Congo, Mozambico, Stati Uniti e Indonesia.

“Stiamo lavorando per costruire rapporti solidi e duraturi con partner affidabili in tutto il mondo”, ha spiegato una fonte vicina al dossier. “La domanda asiatica di gas naturale liquefatto crescerà nei prossimi anni. Vogliamo essere pronti a rispondere con un’offerta flessibile e competitiva”.

Mercato in evoluzione e impatto sulla sicurezza energetica

Il nuovo accordo arriva in un momento in cui il mercato globale del Gnl sta cambiando profondamente. Secondo l’International Energy Agency, nel 2024 l’Asia ha assorbito oltre il 70% della domanda mondiale di Gnl, spinta soprattutto da Cina, India e Sud-Est asiatico. In questo quadro, la Thailandia si conferma un punto chiave per l’importazione e la distribuzione del gas nella regione.

Gli esperti sottolineano come l’accordo possa migliorare la sicurezza energetica della Thailandia, che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con una domanda interna in crescita e la necessità di ridurre la dipendenza dal carbone. “Per noi è fondamentale contare su forniture affidabili e a lungo termine”, ha detto un dirigente di Gulf Development Company, raggiunto al telefono nel primo pomeriggio.

Reazioni positive e prossimi passi sul tavolo

La notizia della firma è stata accolta bene dagli operatori del settore. A Piazza Affari, il titolo Eni ha segnato un lieve rialzo nelle prime ore di contrattazione, segno che il mercato guarda con interesse alle prospettive di crescita nel settore Gnl. “Una mossa in linea con le strategie annunciate dal management negli ultimi mesi”, ha commentato un analista milanese.

Nei prossimi mesi, Eni dovrà definire i dettagli operativi della partnership con Gulf Development Company: dalla logistica al trasporto, fino agli aspetti legati alla sostenibilità delle forniture. Solo allora si potrà capire davvero l’impatto dell’accordo sul bilancio del gruppo e sulle strategie energetiche nella regione asiatica.

Per ora, però, il messaggio è chiaro: Eni vuole consolidare il suo ruolo tra i grandi protagonisti globali del gas naturale liquefatto, guardando sempre più a Est.