Atene, 5 dicembre 2025 – Italgas spinge sull’acceleratore della digitalizzazione delle reti del gas anche in Grecia. Insieme alla controllata Enaon, sta costruendo un’infrastruttura tutta digitale. Il progetto, già attivo da quest’anno ad Atene, si basa su un nuovo Centro di Comando e Controllo che consente di monitorare e gestire la rete in tempo reale. L’obiettivo è chiaro: aumentare la sicurezza e preparare il sistema per accogliere i gas rinnovabili.
Atene punta sulla rete digitale del gas
Nel cuore della capitale, vicino al quartiere di Maroussi, il nuovo centro di controllo è il fulcro della strategia di Italgas per la transizione energetica. “Con Enaon stiamo portando anche in Grecia un’infrastruttura completamente digitale”, ha detto ieri l’amministratore delegato Paolo Gallo durante una conferenza stampa nella sede dell’azienda. Il sistema “viene monitorato e gestito in tempo reale”, ha aggiunto, grazie a una piattaforma tecnologica che permette interventi rapidi e una visione costante della rete.
I tecnici hanno spiegato che la digitalizzazione aiuta a scovare subito eventuali problemi o dispersioni, tagliando i tempi di intervento e aumentando la sicurezza generale della rete. Un passo avanti che, secondo il gruppo, porterà vantaggi concreti sia agli operatori sia agli utenti.
Smart meter “H2 Ready” e piattaforma Dana: pronti per i gas rinnovabili
Un punto chiave del progetto è l’installazione degli smart meter “H2 Ready”, contatori intelligenti già pronti per l’idrogeno. “Con la piattaforma Dana e questi contatori potremo abilitare rapidamente anche i gas rinnovabili”, ha sottolineato Gallo. Questo significa che la rete non sarà più solo per il gas naturale, ma potrà gestire anche biometano e idrogeno verde.
La piattaforma Dana, sviluppata internamente da Italgas, raccoglie e analizza in tempo reale dati su consumi, pressioni e flussi. Un sistema che, dicono gli ingegneri, è un salto di qualità rispetto a prima. “Monitoriamo già oltre 100 mila punti di consegna in Grecia”, ha spiegato un responsabile tecnico durante la visita al centro.
Investimenti e sostenibilità: la sfida di Italgas
Il progetto in Grecia fa parte di un piano di investimenti importante che Italgas sta portando avanti in Italia e all’estero. “È un percorso che punta a rafforzare la sicurezza, la sostenibilità e la competitività del sistema energetico del paese”, ha detto Gallo. Fonti interne parlano di oltre 50 milioni di euro stanziati solo per la digitalizzazione delle reti greche nel triennio 2024-2026.
La sostenibilità è un tema centrale per il management. Integrare gas rinnovabili nelle reti esistenti è per il gruppo una risposta concreta alle sfide della transizione energetica. “Stiamo lavorando per rendere le infrastrutture sempre più flessibili e pronte ad accogliere nuove soluzioni”, ha raccontato un dirigente durante un incontro con la stampa locale.
Il territorio cambia, il futuro si avvicina
L’arrivo della tecnologia digitale nelle reti del gas greche ha già attirato l’attenzione degli addetti ai lavori. Secondo le prime stime del Ministero dell’Energia ellenico, il progetto Enaon-Italgas coinvolgerà oltre 400 mila utenze entro il 2027. E il numero crescerà con l’allargamento delle reti nelle periferie di Salonicco e Patrasso.
Gli utenti iniziano a vedere i primi benefici: bollette più chiare, interventi più veloci e maggiore attenzione alla sicurezza. “Abbiamo già notato un miglioramento nella gestione delle segnalazioni”, racconta Maria Papadopoulos, che vive nel quartiere di Kifisia. Ma la vera sfida resta integrare su larga scala i gas rinnovabili.
Solo allora, dicono gli esperti, si potrà parlare di una vera rivoluzione energetica. Nel frattempo, Italgas ed Enaon lavorano senza sosta per portare la Grecia tra i paesi europei più avanzati nella digitalizzazione delle infrastrutture energetiche.
