Milano, 5 dicembre 2025 – Il prezzo dell’oro torna a correre sui mercati internazionali, con un nuovo balzo registrato oggi. Alle 10.30, ora italiana, la quotazione del metallo prezioso con consegna immediata ha raggiunto 4.222 dollari l’oncia, in crescita dello 0,45% rispetto alla chiusura di ieri. Gli operatori di Piazza Affari spiegano che dietro questa spinta ci sono sia le tensioni geopolitiche sia le aspettative sulle prossime mosse delle banche centrali.
Oro in ripresa: i dati della mattina
La giornata è partita con prudenza, ma gli scambi sull’oro hanno subito mostrato segnali positivi. Fonti della Borsa di Londra raccontano di una domanda sostenuta, soprattutto da parte degli investitori istituzionali. “Gli investitori cercano ancora rifugio in un momento in cui i tassi restano alti e l’inflazione non dà tregua”, ha detto un analista di Goldman Sachs. Il prezzo spot ha superato la soglia psicologica dei 4.200 dollari l’oncia, un livello che nelle settimane scorse aveva fatto da muro per molti operatori.
Geopolitica e banche centrali spingono l’oro
Dietro al rialzo dell’oro ci sono diversi elementi che si intrecciano. Da una parte, le tensioni in Medio Oriente e l’incertezza legata al conflitto in Ucraina spingono gli investitori verso beni considerati più sicuri. “Quando il clima si fa teso, l’oro resta il porto sicuro per eccellenza”, ha commentato un trader della City di Londra. Dall’altra, pesa l’attesa per le decisioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea: molti prevedono che i tassi rimarranno alti per mesi, mantenendo alta la domanda di beni rifugio come il metallo giallo.
Come reagiscono i mercati
La risposta dei mercati non si è fatta aspettare. A Milano e nelle principali piazze europee, i metalli preziosi hanno fatto registrare acquisti fin dalle prime ore. “Non è solo la geopolitica a muovere i mercati, ma anche le aspettative sull’andamento del dollaro e dei rendimenti obbligazionari”, ha spiegato un gestore di fondi italiano. Oggi il dollaro ha perso terreno contro l’euro, scendendo a quota 1,09, e questo ha dato ulteriore spinta all’oro.
Il prezzo oggi e il confronto con i mesi scorsi
Il livello di 4.222 dollari l’oncia è uno dei più alti degli ultimi mesi. Solo a fine ottobre il prezzo era sceso sotto i 4.100 dollari, per poi risalire grazie a dati economici poco incoraggianti dagli Stati Uniti. Gli analisti di JP Morgan avvertono: “Se le tensioni non si calmano e le banche centrali restano prudenti sui tassi, il rialzo potrebbe continuare”. Una situazione che ricorda quanto accaduto nel 2020, durante la prima ondata di pandemia, quando l’oro aveva toccato livelli record proprio per l’incertezza globale.
Chi compra oro oggi
Sul fronte degli investimenti, oggi si sono visti acquisti sia da parte dei fondi speculativi sia dei piccoli risparmiatori. “C’è chi preferisce l’oro fisico e chi invece sceglie ETF o certificati che ne seguono il prezzo”, spiega un consulente finanziario di Milano. In ogni caso, la domanda resta forte: secondo il World Gold Council, nel terzo trimestre 2025 gli acquisti globali sono aumentati del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Cosa aspettarsi nelle prossime settimane
Gli operatori guardano al futuro con prudenza. “Molto dipenderà dalle prossime mosse della Fed e dagli sviluppi geopolitici”, ammette un analista di Morgan Stanley. Per ora il messaggio è chiaro: in un momento di incertezza e tensioni, l’oro resta uno dei pochi punti fermi per gli investitori. E il prezzo di oggi – 4.222 dollari l’oncia – sarà sicuramente sotto la lente ancora a lungo.
