Pamela Anderson desidera abbandonare il suo cognome: la sorprendente rivelazione di Hyytiainen

Pamela Anderson desidera abbandonare il suo cognome: la sorprendente rivelazione di Hyytiainen

Pamela Anderson desidera abbandonare il suo cognome: la sorprendente rivelazione di Hyytiainen

Giada Liguori

Dicembre 5, 2025

Los Angeles, 5 dicembre 2025 – Pamela Anderson, star conosciuta tra Stati Uniti e Canada, ha parlato del suo desiderio di riscoprire le sue radici finlandesi e di cambiare cognome, in un’intervista a Vogue Scandinavia. L’attrice, che ha compiuto 58 anni lo scorso luglio, ha spiegato di voler abbandonare il cognome che l’ha resa famosa per prendere quello del nonno paterno, Hyytiäinen, una figura molto importante nella sua infanzia. “A volte non vorrei essere Pamela Anderson, ma Pamela Hyytiäinen. Vorrei cambiare cognome ma non me lo permettono”, ha detto, senza specificare chi o cosa le impedisca di farlo.

Pamela Anderson, il legame con la Finlandia che non molla

Durante l’intervista, la star ha ripercorso la sua vita, parlando del rapporto con la famiglia e le sue origini nordiche. “Ho sempre detto con orgoglio di essere finlandese, anche prima di capire davvero cosa significasse”, ha raccontato Anderson, ricordando quanto il nonno Herman Hyytiäinen fosse stato fondamentale per lei. “Lui è stata la persona più importante della mia vita”, ha aggiunto, mostrando un legame profondo e mai spezzato.

Il desiderio di tornare al cognome di famiglia non è solo una questione anagrafica. Anderson ha spiegato di voler “eliminare i vari strati” costruiti negli anni – riferendosi sia all’immagine pubblica sia ai cambiamenti estetici – per ritrovare una parte più vera di sé. Un ritorno alle radici che oggi è diventato per lei una priorità.

Un cognome che pesa: tra celebrità e identità

Il cognome Anderson è diventato sinonimo di fama mondiale, soprattutto grazie al successo della serie “Baywatch” negli anni Novanta. Ma dietro quella notorietà c’è un conflitto con la propria identità che l’attrice non ha mai nascosto. “A volte non vorrei essere Pamela Anderson”, ha ammesso, facendo capire come la fama possa diventare un peso difficile da sopportare.

Non è la prima volta che parla delle sue origini. In passato ha raccontato della sua infanzia tra Canada e Stati Uniti, sottolineando l’importanza della famiglia paterna e delle tradizioni finlandesi trasmesse dal nonno. Oggi però, la voglia di cambiare cognome sembra più forte che mai.

Burocrazia e identità: cosa blocca il cambio di nome

Durante l’intervista, Anderson non ha detto chi le impedisca di cambiare legalmente il cognome. Non è chiaro se si tratti di problemi burocratici legati alla cittadinanza o di questioni legate alla carriera – il nome “Anderson” è infatti un marchio conosciuto in tutto il mondo. Fonti vicine all’attrice, intervistate da Vogue Scandinavia, spiegano che la decisione potrebbe essere frenata anche da questioni legate ai diritti d’immagine e ai contratti con le case di produzione.

Il desiderio di tornare a chiamarsi Hyytiäinen fa parte di un percorso più ampio di riscoperta personale. Negli ultimi anni Pamela ha scelto di mostrarsi in pubblico senza trucco e con uno stile più semplice, rompendo con l’immagine costruita nel tempo. Una scelta che ha diviso i fan: c’è chi applaude il coraggio di essere autentica e chi invece rimpiange la “vecchia” Pamela.

Ritrovare se stessa, senza maschere

La storia di Pamela Anderson tocca temi universali: il rapporto tra identità pubblica e privata, il peso della fama e la ricerca delle proprie radici. In un momento dell’intervista ha confessato: “Solo adesso sento davvero il bisogno di essere me stessa, senza maschere”. Una frase che riassume un cammino tutt’altro che semplice.

Non è chiaro se riuscirà a cambiare cognome, almeno per ora. Intanto, Anderson continua a raccontare la sua storia senza filtri. Ricordandoci che dietro ogni icona pop c’è una persona in cerca di autenticità.