Milano, 5 dicembre 2025 – Saranno otto milioni gli italiani in viaggio tra venerdì 6 e lunedì 9 dicembre per il Ponte dell’Immacolata, secondo i dati dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio e Swg. Un milione in più rispetto all’anno scorso, quando la festa cadeva di domenica e ha frenato un po’ le partenze. Stavolta, invece, il lunedì festivo allunga il weekend, un’occasione perfetta per una fuga breve ma intensa.
Quasi tre miliardi di euro in spesa turistica
La voglia di partire si vede anche nei numeri: si prevede un giro d’affari vicino ai tre miliardi di euro in questi quattro giorni. Per Confcommercio è un segnale chiaro: gli italiani hanno voglia di viaggiare, e il turismo sta tornando a correre. “Il calendario ci aiuta – ha detto Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – ma c’è anche un desiderio più forte di investire nel tempo libero, dopo anni complicati”.
Le prenotazioni sono arrivate con largo anticipo: circa il 75% ha già scelto dove andare, con chi e dove dormire. È una tendenza che si conferma anche per le feste di Natale, spinta dalla ricerca di offerte e prezzi più vantaggiosi.
Trentino Alto Adige e Toscana le regine del ponte
Il 76% degli italiani resterà in Italia. Le mete più gettonate? Trentino Alto Adige e Toscana, classici per chi cerca natura, cultura o relax. Il Trentino, in particolare, beneficia dell’apertura anticipata degli impianti sciistici e dei mercatini di Natale, che animano borghi e piazze già da fine novembre. “Abbiamo visto un aumento delle prenotazioni rispetto all’anno scorso”, racconta un operatore di Bolzano.
Anche la Toscana si prepara ad accogliere migliaia di visitatori tra città d’arte, terme e borghi storici. Firenze, Siena e Pisa restano le preferite, ma cresce l’interesse anche per località meno conosciute.
Vacanze brevi, ma con il massimo
Il viaggio più scelto resta la vacanza breve: il 45% degli italiani in partenza si ferma per due notti, sfruttando il weekend lungo. Uno su quattro, invece, ha deciso di allungare un po’ la permanenza.
La motivazione principale? Staccare la spina e vivere esperienze autentiche. “Abbiamo preso una casa in Val di Fassa – racconta una famiglia milanese – per far respirare ai bambini l’atmosfera dei mercatini e magari farli sciare”.
Montagna, città d’arte e qualche fuga all’estero
La montagna attira il 19% dei viaggiatori: neve in quantità migliore rispetto allo scorso anno e impianti aperti prima hanno spinto le prenotazioni. Ma non mancano gli amanti delle città d’arte e delle grandi metropoli, per scoprire musei, mostre e tradizioni.
Un quarto degli italiani (24%) sceglie invece l’estero: il 7% va oltre l’Unione Europea, mentre gli altri preferiscono capitali europee o destinazioni a breve distanza. “Abbiamo trovato un volo conveniente per Barcellona – racconta una coppia romana – e non ce lo siamo fatti scappare”.
Prenotazioni anticipate, nuove abitudini
L’Osservatorio Turismo di Confcommercio segnala una programmazione delle vacanze più anticipata rispetto al passato. Tre italiani su quattro hanno già definito tutti i dettagli del viaggio. Una tendenza che si vede anche per Natale e Capodanno.
Gli operatori del settore confermano: “Le richieste sono arrivate prima del solito”, spiega il titolare di un’agenzia di viaggi a Torino. “Chi vuole risparmiare si muove con largo anticipo”.
Insomma, il Ponte dell’Immacolata 2025 segna un ritorno deciso della voglia di viaggiare degli italiani. Grazie a un calendario favorevole e all’attenzione alle offerte, milioni di persone stanno per partire. E per molti sarà solo l’inizio di una stagione natalizia tra scoperta e relax.
