New York, 5 dicembre 2025 – Wall Street ha iniziato la giornata in leggero rialzo. I principali indici hanno messo a segno piccoli guadagni nelle prime ore di contrattazione. Alle 15:30 ora italiana, il Dow Jones segnava un +0,12%, a quota 47.920,20 punti. Il Nasdaq cresceva dello 0,23%, arrivando a 23.506,54, mentre lo S&P 500 saliva dello 0,18%, a 6.863,73 punti. Un avvio prudente che però conferma la fiducia degli investitori, dopo una settimana segnata da dati economici contrastanti e attese sulle prossime mosse della Federal Reserve.
Mercati in lieve rialzo tra cautela e attese
La seduta di oggi si muove in un clima di volatilità contenuta. Gli investitori, raccontano da Morgan Stanley, stanno analizzando con attenzione gli ultimi segnali sull’inflazione e sul mercato del lavoro americano. “C’è prudenza, ma la tendenza è ancora positiva”, ha detto al telefono un trader di New York poco dopo l’apertura. Il dato sull’occupazione di ieri – 210 mila nuovi posti a novembre, un po’ sotto le previsioni – ha smorzato le speranze di un aumento dei tassi già nella prossima riunione della Fed.
La Fed e le trimestrali sotto i riflettori
Tutti gli occhi restano puntati sulle decisioni della Federal Reserve, che si riunirà la prossima settimana. Jerome Powell, presidente della banca centrale, ha ribadito che “la lotta all’inflazione non è ancora finita”, lasciando intendere che ogni passo dipenderà dai dati che arriveranno. Nel frattempo, molte grandi società – da Apple a Microsoft fino a Tesla – si preparano a pubblicare i risultati trimestrali. “Le trimestrali saranno il vero test per capire se la crescita degli utili regge il mercato a questi livelli”, spiega Lisa Grant, analista di JP Morgan.
I settori più vivaci e le reazioni in Borsa
Tra i titoli più movimentati in apertura spiccano quelli tecnologici e finanziari. Apple ha guadagnato lo 0,4%, mentre Goldman Sachs segna un +0,3%. Più cauti i titoli dell’energia: ExxonMobil e Chevron si muovono intorno alla parità, frenati dalle incertezze sul prezzo del petrolio dopo l’ultima riunione dell’OPEC+. “Il settore tech continua a trascinare il mercato”, osserva un operatore di Wall Street, sottolineando come la domanda per i titoli più grandi resti solida anche in questa fase.
Mercati globali e tensioni geopolitiche
Sul piano internazionale, le tensioni geopolitiche restano sotto la lente. Le notizie arrivate da Pechino – dove il governo cinese ha annunciato nuove misure per sostenere l’economia – hanno aiutato a tranquillizzare i mercati asiatici durante la notte. Anche l’Europa ha aperto in leggero rialzo: a Francoforte il Dax sale dello 0,15%, mentre a Parigi si registra un +0,10%. “I mercati globali sono collegati: ogni segnale di stabilità viene preso bene dagli investitori”, spiega un analista di Société Générale.
Cosa aspettarsi nelle prossime settimane
Per le prossime settimane, l’atteggiamento resta cauto ma non mancano i segnali di ottimismo. “Se i dati continueranno a mostrare una crescita moderata e senza sorprese negative sull’inflazione, il rally potrebbe andare avanti”, confida un gestore di fondi di New York. Però la volatilità è sempre dietro l’angolo: ogni indicazione sulle mosse della Fed o eventuali tensioni geopolitiche potrebbero cambiare rapidamente la situazione.
Per ora, Wall Street parte con il piede giusto. Tutti guardano ai dati e alle scelte delle banche centrali, consapevoli che il quadro è incerto ma non privo di opportunità.