Lecce, 6 dicembre 2025 – Tatiana Tramacere, la studentessa di 27 anni sparita il 24 novembre scorso, è stata ritrovata viva ieri sera a Nardò, in provincia di Lecce. Erano passate da poco le 20.30 quando davanti alla casa di Dragos-Ioan Gheormescu, l’ultimo amico ad averla vista, si sono radunate decine di persone. Dalle prime ricostruzioni degli investigatori, si tratterebbe di un allontanamento volontario. Rimangono però molte domande senza risposta su quei lunghi undici giorni di silenzio.
Trovata in mansarda: le prime ore dopo il ritrovamento
Tatiana è stata scoperta nella mansarda dell’appartamento di Gheormescu, in via Raho. Quando i carabinieri sono entrati, la ragazza tremava e faticava a parlare, raccontano i presenti. Nessun segno di violenza o costrizione, solo una giovane provata, nascosta in un piccolo spazio accessibile dal terrazzo. “Non ho fatto niente”, avrebbe detto ai militari, visibilmente scossa. La famiglia, tramite l’avvocato Tommaso Valente, ha chiesto “serenità per loro e per Tatiana”, chiedendo rispetto e privacy dopo giorni di grande ansia.
La versione di Gheormescu: “È stata lei a chiedermi aiuto”
Il trentenne rumeno, arrivato in Italia con i genitori operai, era stato indagato per istigazione al suicidio durante le ricerche. “Lei ha organizzato tutto e mi ha chiesto aiuto – ha detto Gheormescu – diceva che ero l’unico di cui si fidava. Era giù di morale, voleva stare un po’ da sola”. Una versione confermata anche dalla stessa Tatiana nei primi colloqui con gli inquirenti. Gheormescu ha raccontato che lei gli aveva chiesto di ospitarla e lui aveva accettato, provando poi a convincerla a tornare a casa quando la situazione ha iniziato a diventare pubblica.
Le piste sbagliate e le indagini
Nei giorni della scomparsa si sono susseguite ipotesi di ogni tipo: dal sequestro al coinvolgimento di altri amici, come il carabiniere Mino e Alessandro Bonsegna. Tutte piste che però si sono rivelate senza fondamento. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso Tatiana e Dragos mentre si scambiavano un bacio al parco Raho, dove lui lavora in un bar, e poi mentre entravano insieme nell’edificio. Da quel momento in poi, nessuno l’ha più vista uscire. Gli investigatori hanno passato al setaccio telefonate, chat e video, fino alla perquisizione decisiva nell’appartamento di Gheormescu.
Un legame complicato e la scelta di una pausa
Secondo i carabinieri del nucleo investigativo, tra Tatiana e Dragos c’era una relazione sentimentale. La sera prima della sparizione si erano visti al parco vicino casa sua, verso le 19.30. Dopo una discussione, Tatiana ha deciso di sparire per qualche giorno. “Mi aveva detto che stava per partire per Brescia – ha raccontato Gheormescu a ‘Chi l’ha visto?’ – io le avevo offerto un passaggio. Era sotto pressione, probabilmente voleva prendersi una pausa e riflettere”. Il biglietto per Brescia era stato comprato, ma lei non è mai salita sul bus.
La famiglia e la comunità restano scossi
La madre Ornella e il fratello Vladimir non hanno mai creduto all’allontanamento volontario. “Quello lì aveva un’ossessione”, ha detto la madre riferendosi ad Alessandro Bonsegna, altro amico di Tatiana. Vladimir, la sera del ritrovamento, è arrivato davanti alla casa di Gheormescu in lacrime, accolto da una folla commossa che poi ha festeggiato con applausi e abbracci la notizia del ritrovamento.
Controlli medici e indagini che vanno avanti
Dopo il ritrovamento, Tatiana è stata portata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per accertamenti. Il comandante provinciale dei carabinieri, generale Andrea Siazzu, ha detto che la giovane era in “apparente buono stato di salute”. La Croce Rossa ha offerto supporto sanitario e psicologico sia a lei che ai familiari. Intanto gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione i movimenti e le ragioni che hanno spinto Tatiana a nascondersi per quasi due settimane. Nelle prossime ore potrebbe essere ascoltata di nuovo.
Una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso Nardò
La storia ha scosso tutta la comunità salentina. In queste ore, sui social e sotto l’ultima poesia che Tatiana aveva pubblicato prima di sparire, fioccano messaggi di gioia e sollievo. Resta da capire cosa l’abbia spinta a isolarsi così a lungo e perché abbia scelto proprio Gheormescu come unico confidente. Per ora, almeno una certezza: Tatiana è tornata a casa sana e salva.
