Scopri le incredibili dimensioni delle strade romane: oltre 100mila chilometri di ingegneria antica

Scopri le incredibili dimensioni delle strade romane: oltre 100mila chilometri di ingegneria antica

Scopri le incredibili dimensioni delle strade romane: oltre 100mila chilometri di ingegneria antica

Giada Liguori

Dicembre 6, 2025

Roma, 6 dicembre 2025 – Un viaggio nel tempo, ma con un clic: Itiner-e è il nuovo strumento online che permette di esplorare la rete stradale dell’Impero Romano com’era nel 150 d.C. Immaginate un “Google Maps delle vie romane”, capace di mostrare strade e percorsi antichi con la precisione di una mappa interattiva. Il progetto, presentato sulla rivista Scientific Data, è frutto di una ricerca internazionale guidata da Pau de Soto dell’Università Autonoma di Barcellona, con la collaborazione dell’italiana Giuseppina Renda dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. L’obiettivo? Dare una stima aggiornata della lunghezza totale delle strade romane, che ora supera i 299.171 chilometri.

La mappa digitale che riporta in vita l’Impero

Con Itiner-e si può calcolare il percorso più veloce tra due punti della rete viaria antica, con tanto di tempi di percorrenza stimati. Funziona come i navigatori di oggi, ma applicato a un mondo di due millenni fa. “Non ci siamo fermati alle grandi strade famose, ma abbiamo ricostruito anche quelle secondarie, i collegamenti meno noti”, ha spiegato Pau de Soto durante la presentazione. Il risultato? Una rete che supera di oltre 100mila chilometri le vecchie stime, che si fermavano a 188.555 chilometri.

Dietro le quinte: un lavoro di squadra e tanta tecnologia

Per ricostruire la rete stradale romana, gli esperti hanno incrociato fonti di ogni tipo: dati archeologici, documenti storici, mappe e persino immagini satellitari. “Solo unendo tutte queste informazioni siamo riusciti a scovare tracciati dimenticati o mai segnalati prima”, racconta Giuseppina Renda, evidenziando il ruolo italiano nella ricerca. Molte nuove strade sono state scoperte soprattutto in Penisola Iberica, Grecia e Nord Africa, dove spesso le tracce sono frammentate o cancellate dal tempo.

Numeri e punti interrogativi sulla rete romana

La mappa di Itiner-e si riferisce al 150 d.C., quando l’Impero Romano raggiungeva il massimo splendore con circa 55 milioni di abitanti. Sono stati individuati 14.769 tratti stradali: il 34,6% (103.478 chilometri) sono vie principali, il resto, pari al 65,4% (195.693 chilometri), strade secondarie. Ma non tutte le informazioni hanno la stessa precisione: solo il 2,7% delle strade è confermato da fonti dirette; per l’89,8% si tratta di ricostruzioni meno certe; mentre il 7,4% resta ancora da considerare ipotetico.

Le strade romane, molto più che semplici vie

Le strade romane non erano solo percorsi: erano leve di potere, vie per spostare l’esercito, per il commercio, strumenti essenziali per tenere insieme l’Impero. “La forza dei Romani stava nella capacità di muovere rapidamente eserciti e merci”, ricorda de Soto. Ma calcolare con esattezza quanto fosse estesa questa rete è sempre stata un’impresa difficile: molte strade sono sparite, inghiottite dalle città moderne o cancellate dall’agricoltura.

Un patrimonio da scoprire, anche da casa

Oggi, grazie a Itiner-e, studiosi e appassionati possono esplorare virtualmente questa eredità. Basta un computer per scegliere un punto di partenza e una destinazione tra le città romane di un tempo e scoprire qual era il percorso più rapido di duemila anni fa. Un modo semplice e moderno per avvicinarsi alla storia, pur sapendo – come dicono gli autori – che molte informazioni sono ancora incerte e potrebbero cambiare con nuove scoperte.

In sintesi, questa mappa digitale dà uno sguardo aggiornato sulla vastità della rete stradale romana e apre la strada a nuove ricerche. “Abbiamo ancora molto da scoprire”, ammette Renda. Ma già oggi, chiunque può percorrere – almeno virtualmente – quelle antiche vie che hanno segnato la storia d’Europa e del Mediterraneo.