Bologna, 8 dicembre 2025 – Berberè, la pizzeria nata nel 2010 dai fratelli calabresi Matteo e Salvatore Aloe, ha appena spento quindici candeline, confermandosi tra le realtà più vivaci della ristorazione italiana. Riconosciuta come la settima miglior pizzeria artigianale al mondo secondo la classifica 50 Top Pizza, Berberè chiude il 2025 con una nuova apertura a Londra, nel cuore di Westfield Stratford City, e presenta una pizza inedita che racconta la sua anima di laboratorio creativo.
Berberè corre tra Italia e Londra
Partita da Bologna, con radici ben piantate in Calabria, oggi Berberè conta 21 locali in Italia – da Milano a Firenze, passando per Roma, Torino e Verona – più ben cinque pizzerie a Londra. L’ultima, appena inaugurata a Stratford City, porta il marchio Aloe nel più grande centro commerciale della capitale inglese. “Negli ultimi dodici mesi abbiamo più che raddoppiato il numero di pizzerie a Londra”, spiega Matteo Aloe, sottolineando come l’obiettivo sia “far conoscere la nostra pizza artigianale in un punto di incontro culturale come Stratford, accogliendo sia i nuovi clienti che i residenti”.
Il locale, firmato dallo studio Atelier Ochre, si fa notare per una facciata ad arco di 7,5 metri che ricorda la Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Dentro, il forno e il bancone bar catturano subito l’attenzione. Pavimenti in marmo rosso disegnano una girandola, le piastrelle artigianali e i colori – bianchi sbiaditi dal sole, verdi pistacchio e rossi polverosi – completano l’atmosfera. “L’arrivo di Berberè a The Street rafforza la reputazione di Westfield Stratford City come meta per una cucina autentica e di qualità”, commenta Chris Betts, general manager del centro.
Pizza Concia d’Inverno: un legame tra Roma e Bologna
A scaldare l’inverno 2025 ci pensa la nuova Pizza Concia d’Inverno, disponibile in tutte le pizzerie Berberè. La ricetta nasce dalla collaborazione con Mazzo, la post-trattoria romana di Francesca Barreca e Marco Baccanelli, nel cuore di San Lorenzo. “Siamo una pizzeria di quartiere e ci piace lavorare con chi ci sta vicino”, racconta Matteo Aloe. “Mazzo è a due passi e poter avere un punto di riferimento così vicino è una fortuna”.
La pizza ha una base bianca con fiordilatte, guanciale cotto, concia di cavolo romanesco e pecorino maremmano semi-stagionato: un omaggio alla tradizione romana. La concia, preparata con aceto di mele e menta seguendo le ricette casalinghe romane, è il cuore del piatto. “Per noi è legata ai ricordi d’infanzia”, spiegano Francesca e Marco di Mazzo. “Un piatto semplice che diventa comfort food per eccellenza”. Il gioco tra l’acidità della concia e il sapore deciso del guanciale dà vita a un gusto perfetto per i mesi freddi.
Impasto vivo e ingredienti selezionati
Il segreto di Berberè sta in un impasto fatto con lievito madre vivo e farine biologiche di tipo 1. La fermentazione dura 24 ore in un ambiente controllato: solo così, dicono i fratelli Aloe, si ottiene una pizza morbida dentro e croccante fuori, uguale in ogni pizzeria. Il menù alterna classici come la Diavola piccante (salame piccante, ‘nduja, pomodoro biologico e mozzarella fiordilatte) a creazioni più originali come la 4 formaggi con funghi e tartufo o la Peppe’s (carne d’agnello macinata, pomodoro biologico, pecorino sardo e menta).
Tra gli antipasti spicca la Montanarina: una pallina di pasta fritta leggera e croccante, un richiamo alla tradizione partenopea. “Siamo orgogliosi di lavorare con produttori locali londinesi e fornitori italiani scelti con cura”, aggiunge Salvatore Aloe. Collaborazioni consolidate con Passione Vino, per i vini naturali italiani, e Kofee di Marco Arrigo, per il caffè, completano l’offerta.
Un modello italiano che piace a Londra
Berberè è diventata un punto di riferimento per chi cerca una pizza artigianale fatta con metodi tradizionali ma con un occhio al presente. La presenza nei quartieri londinesi – da Marylebone a Clapham, Kentish Town e Tottenham Court Road – dimostra che il modello funziona anche fuori dai confini italiani, senza perdere autenticità. “Non vediamo l’ora che i visitatori possano assaggiare quello che offriamo”, confida Chris Betts.
Nel panorama della ristorazione italiana all’estero, la storia dei fratelli Aloe è tra le più interessanti degli ultimi anni: una crescita costante, basata sulla qualità degli ingredienti e sulla capacità di entrare in sintonia con le città che li ospitano. Ora, con la Pizza Concia d’Inverno, Berberè rilancia il suo legame con la tradizione italiana – quella vera, fatta di memoria e di continua innovazione.
