Borsa europea in calo: l’attenzione si sposta sulla Fed mentre Francoforte guadagna lo 0,07%

Borsa europea in calo: l'attenzione si sposta sulla Fed mentre Francoforte guadagna lo 0,07%

Borsa europea in calo: l'attenzione si sposta sulla Fed mentre Francoforte guadagna lo 0,07%

Matteo Rigamonti

Dicembre 8, 2025

Milano, 8 dicembre 2025 – Le Borse europee hanno chiuso la giornata in leggero calo, con gli investitori in attesa della riunione della Federal Reserve di mercoledì. Tutti gli occhi sono puntati sulla possibile riduzione dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, una mossa che potrebbe muovere i mercati globali nelle settimane a venire.

Indici europei in lieve calo, mercato in stand-by

A Francoforte, il Dax ha segnato un rialzo marginale dello 0,07%, chiudendo a 24.046 punti. Un dato quasi fermo, che racconta la prudenza diffusa tra gli operatori. Parigi ha fatto un passo indietro: il Cac 40 ha perso lo 0,08%, fermandosi a 8.108 punti. Scambi limitati e movimenti ridotti hanno caratterizzato la giornata anche qui.

Madrid ha visto un piccolo segno più con l’Ibex 35 che ha guadagnato lo 0,11%, chiudendo a 16.708 punti. Una giornata senza grandi stimoli, come hanno sottolineato vari analisti spagnoli. Londra ha chiuso in calo: il Ftse 100 ha perso lo 0,23%, a quota 9.645 punti. “Il mercato resta cauto in attesa delle decisioni della Fed”, ha commentato un trader dalla City nel pomeriggio.

La Fed al centro dell’attenzione, clima di incertezza

La settimana si apre all’insegna del dubbio. Gli investitori europei, confermano Bloomberg e Reuters, seguono con attenzione ogni possibile mossa della banca centrale americana. Il Federal Open Market Committee si riunirà mercoledì 10 dicembre, e molti si aspettano un segnale chiaro sulla politica monetaria per il 2026.

“Il taglio dei tassi è atteso da tempo, ma non è detto che arrivi subito”, ha detto un gestore milanese al telefono nel tardo pomeriggio. “La Fed potrebbe scegliere di andare piano, valutando come evolvono inflazione e mercato del lavoro negli Stati Uniti”.

Scambi ridotti, mercato in attesa

I dati raccolti nelle principali piazze finanziarie europee mostrano volumi di scambio bassi e poca volatilità. Gli operatori hanno preferito tenersi sulla difensiva, aspettando indicazioni più nette dalla banca centrale americana.

Anche a Piazza Affari la situazione è stata simile: il listino principale è rimasto stabile per quasi tutta la seduta, senza grandi sorprese tra i titoli più importanti. “Non ci sono stati segnali forti dal fronte macroeconomico europeo”, ha osservato un analista di una banca d’affari di primo piano.

Inflazione e crescita, i nodi da sciogliere

Sul tavolo restano i temi dell’inflazione e della crescita nell’area euro. I dati degli ultimi giorni sono stati contrastanti: da un lato l’aumento dei prezzi sembra rallentare, dall’altro la ripresa economica appare ancora fragile in diversi Paesi. “Gli investitori cercano conferme sulla solidità dell’economia europea”, ha spiegato un economista di Parigi.

Nel frattempo, la Banca Centrale Europea mantiene un atteggiamento prudente. Christine Lagarde, presidente della BCE, ha ribadito che ogni decisione sui tassi sarà presa “in base ai dati e all’evoluzione dello scenario economico”.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Guardando avanti, la volatilità potrebbe salire man mano che ci si avvicina alla decisione della Fed. “Solo dopo mercoledì avremo un quadro più chiaro”, ha ammesso un broker spagnolo nel primo pomeriggio.

In breve, la giornata sulle Borse europee si è chiusa senza scossoni, con lo sguardo fisso su Washington e sulla Federal Reserve. Gli investitori restano prudenti, in attesa di capire se il tanto atteso taglio dei tassi arriverà già questa settimana o se servirà ancora pazientare.