Bri avverte: i mercati Usa e il prezzo dell’oro verso un’esplosione imminente

Bri avverte: i mercati Usa e il prezzo dell'oro verso un'esplosione imminente

Bri avverte: i mercati Usa e il prezzo dell'oro verso un'esplosione imminente

Giada Liguori

Dicembre 8, 2025

Milano, 8 dicembre 2025 – L’impennata negli acquisti di azioni Usa e oro da parte dei risparmiatori ha portato questi due asset in una zona che gli esperti della Banca dei regolamenti internazionali (Bri) di Basilea definiscono “esplosiva”. Il rapporto pubblicato oggi mette in guardia sul rischio di una possibile bolla, alimentata proprio dall’ingresso massiccio dei piccoli investitori. Secondo gli analisti, questo fenomeno potrebbe rendere i mercati più fragili e soggetti a correzioni improvvise.

Azioni Usa e oro ai massimi: cresce il timore di una bolla

Nel rapporto della Bri, che raccoglie le analisi di un gruppo di ricercatori senza rappresentare la posizione ufficiale dell’istituto, si evidenzia come l’indice S&P 500 abbia raggiunto livelli record. Contemporaneamente, il prezzo dell’oro ha toccato nuovi picchi storici. “La crescente presenza di questi asset sui media generalisti – si legge nel documento – ha attirato ingenti flussi di denaro da parte degli investitori retail”, cioè i piccoli risparmiatori. Un afflusso che, secondo la Bri, ha riacceso il dibattito sulla possibile formazione di una bolla speculativa.

Piccoli risparmiatori in prima linea: il rischio di oscillazioni forti

Gli autori dello studio sottolineano che una delle caratteristiche tipiche delle bolle finanziarie è proprio la crescente influenza dei piccoli investitori. Spinti dalla voglia di guadagno e dall’attenzione dei media, i risparmiatori tendono a concentrarsi su asset considerati sicuri o redditizi. “L’arrivo del retail – spiegano gli analisti – può mettere a rischio la stabilità del mercato, visto che spesso si comportano da gregge”. In pratica, se scattano vendite improvvise o cambi di umore, le oscillazioni dei prezzi possono diventare più violente.

Oro, da bene rifugio a investimento più rischioso?

Un punto centrale riguarda proprio l’oro, da sempre visto come un rifugio sicuro. Negli ultimi anni, però, la crescita degli investimenti tramite ETF (Exchange Traded Fund) ha reso il metallo prezioso più accessibile ma anche più esposto ai rischi. “L’oro non è più solo un porto sicuro”, spiega uno degli autori dello studio. “Con la diffusione degli strumenti finanziari legati al suo prezzo, anche i piccoli risparmiatori si trovano esposti a oscillazioni che una volta riguardavano solo i professionisti”.

Le lezioni del passato: allarmi già noti

Non è la prima volta che si vedono segnali simili. Gli esperti della Bri ricordano come negli anni Ottanta l’oro abbia avuto una crescita rapida, seguita da una brusca caduta. Lo stesso è successo alle azioni Usa durante la bolla delle dotcom a fine anni Novanta. “Storicamente – si legge ancora nel rapporto – quando i prezzi superano certi livelli e il tema finisce sui media di massa, il rischio di una correzione aumenta”. Ma, avvertono, non è detto che la storia si ripeta allo stesso modo.

Occhi puntati sui mercati globali

Il fenomeno non riguarda solo gli Stati Uniti. A Seoul, per esempio, il KOSPI ha chiuso oggi in rialzo dell’1,3%, a quota 3.209,86 punti. Tendenza simile si vede anche in altri mercati asiatici ed europei. Secondo alcuni operatori milanesi sentiti da alanews.it, “la presenza massiccia dei retail si nota nei volumi e nella volatilità durante la giornata”. Un gestore ha confidato: “C’è molta liquidità in cerca di rendimento e questo può creare squilibri”.

Nessuna certezza, ma prudenza d’obbligo

Lo studio della Bri non dà certezze. Gli autori si interrogano sulla stessa definizione di “bolla”, sottolineando che non esiste un modo chiaro per riconoscerla in tempo reale. Però lanciano un chiaro segnale: “Quando i prezzi salgono troppo in fretta e i piccoli investitori diventano protagonisti – scrivono – il rischio di movimenti bruschi cresce”. Per ora, le autorità di vigilanza seguono la situazione con attenzione. E i risparmiatori? Tra entusiasmo e preoccupazione, molti continuano a puntare su azioni Usa e oro. Solo il tempo potrà dire se questa corsa finirà in modo tranquillo o con una frenata improvvisa.