Dorico International Film Fest: trionfi per Virzì e Brizé ad Ancona

Dorico International Film Fest: trionfi per Virzì e Brizé ad Ancona

Dorico International Film Fest: trionfi per Virzì e Brizé ad Ancona

Giada Liguori

Dicembre 8, 2025

Ancona, 8 dicembre 2025 – Oggi Paolo Virzì riceverà il Premio Angelo Guglielmi alla XXII edizione del Dorico International Film Fest, che fino a domenica 14 dicembre trasformerà Ancona in un punto di riferimento per il cinema d’autore. Sotto la guida di Daniele Ciprì e Luca Caprara, il festival si presenta quest’anno con un volto internazionale, un programma fitto di ospiti, proiezioni e incontri.

Virzì premiato ad Ancona: il cinema italiano in primo piano

Alle 17.30, all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, si terrà la cerimonia per consegnare a Paolo Virzì il Premio Angelo Guglielmi. Il regista e sceneggiatore livornese, tra i più noti in Italia, sarà protagonista anche con la proiezione del suo ultimo film, “Cinque Secondi”. “Essere qui, in una città che ama il cinema e lo sostiene da anni, è un onore”, ha detto Virzì ai cronisti, arrivato già in mattinata davanti alla Mole.

Il festival, curato dall’associazione culturale Nie Wiem, ha scelto di dedicare questa edizione a chi ha saputo unire impegno civile e ricerca artistica. “Il cinema non è solo intrattenimento, è anche responsabilità sociale”, ha spiegato Ciprì durante la presentazione ufficiale.

Domani il Ciak d’Oro Internazionale a Stéphane Brizé

Domani toccherà a Stéphane Brizé, regista francese famoso per il suo sguardo sulle dinamiche sociali. Riceverà il Premio Ciak d’Oro Internazionale 2025 dalle mani di Flavio Natalia, direttore di Ciak Magazine. La cerimonia si terrà sempre alla Mole e sarà seguita dalla proiezione di “Le occasioni dell’amore”, film molto apprezzato nei principali festival europei.

Brizé, atteso ad Ancona dalla tarda mattinata, ha detto: “In Italia ho sempre trovato un pubblico curioso e partecipe. Ricevere questo riconoscimento qui ha un valore speciale”. Così il festival conferma la sua apertura a voci e storie da tutta Europa.

Da Corto Dorico a Dorico International Film Fest: un festival che cresce

Nato 21 anni fa come concorso nazionale di cortometraggi, il festival – fino allo scorso anno chiamato Corto Dorico – ha saputo crescere senza dimenticare le sue radici. Da quest’anno si chiama ufficialmente Dorico International Film Fest (Diff), abbracciando tutte le forme del cinema d’autore.

“Abbiamo voluto dare spazio non solo ai corti, ma anche ai lungometraggi e alle opere prime”, spiega lo sceneggiatore Luca Caprara. Il programma conta più di 50 appuntamenti tra incontri con autori, masterclass, panel e workshop per ragazzi. Non mancano i concorsi, nazionali e internazionali, realizzati con Amnesty International Italia, a sottolineare l’attenzione ai diritti umani.

Nove giorni di cinema, incontri e formazione

Il festival si sviluppa in nove giorni intensi. Tra i momenti più attesi c’è il pitching tra autori e operatori del cinema, un’occasione preziosa per chi vuole entrare nel settore. Spazio anche ai premi per lungometraggi e produzioni indipendenti.

Ancona si prepara ad accogliere registi, attori, critici e appassionati da tutta Italia e dall’estero. “Il Dorico è diventato un punto di riferimento per chi crede in un cinema che racconta la realtà senza filtri”, racconta una volontaria mentre sistema le ultime locandine all’ingresso della Mole.

Un appuntamento che attira autori e pubblico

Gli organizzatori puntano a superare le presenze degli anni passati. “C’è voglia di tornare in sala, di incontrarsi di persona”, ammette Caprara. Il pubblico potrà partecipare agli incontri con i protagonisti del cinema italiano e internazionale, scoprire nuove opere e riflettere su temi di grande attualità.

Il Dorico International Film Fest si conferma così uno degli appuntamenti più seguiti dagli amanti del cinema d’autore e dell’impegno civile. Una festa lunga nove giorni che promette di lasciare il segno nelle Marche e oltre.