Tragedia natalizia: due uomini perdono la vita cercando vischio a 30 metri d’altezza

Tragedia natalizia: due uomini perdono la vita cercando vischio a 30 metri d'altezza

Tragedia natalizia: due uomini perdono la vita cercando vischio a 30 metri d'altezza

Matteo Rigamonti

Dicembre 8, 2025

Udine, 8 dicembre 2025 – Sono morte ieri pomeriggio, domenica 7 dicembre, sulle montagne sopra Enemonzo, in Carnia, due persone precipitate in un canalone mentre cercavano vischio per le decorazioni natalizie. Le vittime sono Sandro Valent, 55 anni, di Udine, e Mauro Darpin, 60 anni, musicista di Portogruaro (Venezia). Entrambi sono morti sul colpo dopo una caduta di circa 30 metri. Un terzo escursionista, che era con loro, ha dato l’allarme e ha poi ricostruito l’accaduto alle forze dell’ordine.

Tragedia sulle alture di Enemonzo durante la raccolta del vischio

Secondo il racconto del Soccorso Alpino Friuli Venezia Giulia, i tre amici erano partiti in mattinata per una gita sulle montagne sopra Enemonzo con l’intento di raccogliere vischio per le classiche decorazioni natalizie. Hanno scelto una zona difficile, lontana dai sentieri abituali. “Uno dei miei amici stava camminando in un punto molto ripido, fuori dal sentiero”, ha raccontato il sopravvissuto. “Per andare avanti in un tratto esposto o forse per non scivolare, si è appoggiato a un ramo che si è spezzato all’improvviso, facendolo cadere”.

Pochi secondi dopo, il secondo escursionista si è affacciato sul bordo del canalone per capire cosa fosse successo e provare a soccorrere l’amico. Anche lui è scivolato ed è caduto nel vuoto. “L’ho visto sparire anche lui”, ha detto l’uomo ai carabinieri intervenuti. Solo allora, realizzando la gravità della situazione, ha chiamato i soccorsi.

Recupero difficile sulle montagne friulane

L’allarme è scattato poco dopo le 13. Sul posto sono arrivati gli uomini del Soccorso Alpino, con il supporto della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco. Il recupero è stato complicato: il canalone dove sono precipitati Valent e Darpin si trova in una zona difficile da raggiungere, con pareti ripide e boschi fitti. L’elicottero ha dovuto sorvolare l’area tre volte per completare le operazioni e riportare a valle i soccorritori e le salme.

Il magistrato della Procura di Udine ha dato il via libera al trasferimento delle salme all’obitorio solo dopo aver ricevuto la relazione dei carabinieri. Le prime ricostruzioni parlano di una tragica fatalità: il meteo non ha influito sull’incidente. “Non c’era né ghiaccio né neve”, ha spiegato uno dei tecnici del Soccorso Alpino. “La zona era asciutta, ma molto ripida e insidiosa”.

Chi erano Sandro Valent e Mauro Darpin

Sandro Valent, 55 anni, era di Udine. Mauro Darpin, 60 anni, viveva a Portogruaro ed era noto come musicista nella zona veneziana. I due erano amici di lunga data e spesso si ritrovavano per escursioni in montagna o passeggiate nei boschi friulani. La notizia della loro morte ha colpito profondamente le comunità di Udine e Portogruaro, dove sono arrivati messaggi di cordoglio da amici e conoscenti.

“Erano persone che amavano la natura”, ha raccontato un amico comune contattato ieri sera. “Facevano queste uscite ogni anno, poco prima delle feste”. A Enemonzo, alcuni li avevano visti partire la mattina presto con zaini e cesoie.

Indagini in corso e appello alla prudenza in montagna

Le forze dell’ordine hanno sentito a lungo il terzo escursionista per chiarire ogni dettaglio dell’incidente. Al momento non emergono responsabilità esterne: la procura di Udine ha aperto un fascicolo per accertamenti di rito, ma tutto fa pensare a un incidente causato dalla fragilità del terreno e dalla scelta di percorrere una zona fuori dai sentieri segnati.

Il Soccorso Alpino lancia un monito: “Anche senza neve o ghiaccio, la montagna può essere pericolosa”, ha detto uno dei responsabili. “Basta un ramo che cede o un passo falso per trasformare una giornata di festa in tragedia”.