Banca Generali: raccolta record di 649 milioni a novembre

Banca Generali: raccolta record di 649 milioni a novembre

Banca Generali: raccolta record di 649 milioni a novembre

Giada Liguori

Dicembre 9, 2025

Milano, 9 dicembre 2025 – Banca Generali chiude novembre con una raccolta netta di 649 milioni di euro, un balzo del 27% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La controllata del Leone di Trieste ha annunciato oggi un dato che conferma il trend in crescita. Da inizio anno, infatti, la raccolta complessiva ha superato i 6,2 miliardi, segnando un aumento del 10% rispetto al 2024.

Raccolta in ripresa e clima interno positivo

L’amministratore delegato, Gian Maria Mossa, sottolinea la solidità della rete già presente: “Novembre è stato un mese molto forte, soprattutto dopo un ottobre in cui abbiamo inserito nuovi top banker in Italia e Svizzera”. Mossa spiega che la raccolta è cresciuta soprattutto grazie alle performance della struttura attuale, con flussi nettamente superiori rispetto allo scorso anno. E il morale dentro la banca è alto, anche perché le incertezze legate all’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) sono state superate e sono in corso diverse iniziative positive.

Nuove soluzioni e crescita sotto controllo

Nel breve termine, il manager indica come la nuova offerta per la protezione del capitale e il mercato che si sta stabilizzando stiano aiutando sia a crescere sia a mantenere alta la qualità della raccolta. “La domanda di prodotti che proteggano il capitale resta forte – racconta Mossa – e finora la nostra risposta ha funzionato bene”. Banca Generali ha ampliato la gamma di prodotti dedicati ai clienti più attenti al rischio, un segmento che negli ultimi mesi ha dato segnali di vivacità.

Innovazione e allargamento del pubblico

Guardando più avanti, Mossa punta sulle collaborazioni e sulla tecnologia. “Intermonte, Alleanza e l’uso dell’intelligenza artificiale ci stanno aiutando a raggiungere più clienti e a rendere più efficaci i nostri banker”, spiega. L’ingresso di nuove tecnologie permette a Banca Generali di affinare il modo di fare consulenza e di personalizzare l’offerta. Elementi chiave per restare competitivi in un mercato che cambia in fretta.

Obiettivi per la fine dell’anno e oltre

“Siamo fiduciosi di chiudere l’anno con numeri positivi – dice Mossa – e di aver messo in moto iniziative che ci porteranno avanti con entusiasmo e determinazione”. Il manager ribadisce che oggi ci sono tutte le condizioni per conquistare nuove fette di mercato, puntando sulla forza delle persone e sul valore del brand. L’obiettivo è rafforzare la presenza soprattutto nel campo della consulenza patrimoniale e nella gestione su misura degli investimenti.

Mercato in ripresa e reazioni dal settore

Questi risultati arrivano in un momento in cui il risparmio gestito in Italia mostra segnali di ripresa, dopo mesi di incertezza e volatilità. I dati dell’Associazione Italiana del Risparmio Gestito (Assogestioni) indicano che nei primi dieci mesi del 2025 la raccolta netta delle principali società si è attestata intorno ai 45 miliardi di euro, con una crescita importante soprattutto nei prodotti a basso rischio. Gli operatori guardano con favore ai numeri di Banca Generali. “Riuscire ad attirare nuovi flussi in un contesto ancora difficile è un segnale incoraggiante”, commenta un analista finanziario di Milano.

Sfide e opportunità per il 2026

Resta da vedere come andrà nei prossimi mesi. Gli esperti sottolineano che la competizione tra le banche è alta, soprattutto sul fronte dell’innovazione digitale e della personalizzazione dei servizi. Banca Generali sembra pronta a giocare un ruolo da protagonista: “Le basi messe quest’anno – conclude Mossa – ci permetteranno di affrontare con fiducia le sfide del 2026”. In programma ci sono nuovi investimenti in tecnologia e nella formazione della rete commerciale.

In sintesi, novembre conferma il momento positivo per Banca Generali, che guarda al futuro puntando su innovazione, qualità della consulenza e un rafforzamento della propria posizione sul mercato italiano ed europeo.