Zelensky e Meloni: un incontro cruciale per il futuro dell’Italia e dell’Ucraina

Zelensky e Meloni: un incontro cruciale per il futuro dell'Italia e dell'Ucraina

Zelensky e Meloni: un incontro cruciale per il futuro dell'Italia e dell'Ucraina

Matteo Rigamonti

Dicembre 9, 2025

Roma, 9 dicembre 2025 – Ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di un “colloquio eccellente e molto approfondito” con la premier italiana Giorgia Meloni. L’annuncio è arrivato con un post sul suo profilo X, poco dopo le 19, in un momento in cui la crisi tra Kiev e Mosca tiene ancora alta la tensione a livello internazionale. Zelensky ha messo in luce il ruolo attivo dell’Italia nel sostenere la ricerca di una soluzione negoziata, ringraziando Roma sia per l’impegno diplomatico che per il supporto materiale.

Italia e Ucraina, un dialogo serrato sulla crisi

Nel post, Zelensky ha raccontato di aver aggiornato la premier “sul lavoro del nostro team negoziale”, aggiungendo che “stiamo coordinando i nostri sforzi diplomatici”. Un chiaro segnale che il confronto tra i due non è stato solo di facciata, ma ha toccato anche aspetti concreti della trattativa in corso. “Contiamo molto sul continuo sostegno dell’Italia: è fondamentale per l’Ucraina”, ha scritto il presidente, mostrando un certo senso di urgenza rispetto alla situazione internazionale.

Secondo fonti di Palazzo Chigi, Meloni ha ribadito l’impegno italiano per la sovranità ucraina e la volontà di tenere alta l’attenzione europea sulla crisi. Nessun dettaglio ufficiale sui contenuti precisi della telefonata, ma fonti diplomatiche confermano che il dialogo si è svolto in un clima di “grande collaborazione”.

Energia e aiuti concreti: il sostegno italiano

Altro tema chiave del confronto è stato il supporto materiale dall’Italia. Zelensky ha voluto ringraziare pubblicamente Roma per il nuovo pacchetto di assistenza energetica e le attrezzature inviate nelle ultime settimane. “È esattamente ciò che serve alle famiglie ucraine”, ha detto, parlando delle forniture pensate per affrontare l’inverno e le difficoltà causate dai bombardamenti sulle infrastrutture.

Fonti governative italiane hanno fatto sapere che il pacchetto include generatori elettrici, riscaldatori portatili e materiali per riparare le reti danneggiate. L’obiettivo è garantire un minimo di sicurezza energetica nelle zone più colpite dai raid russi, soprattutto nelle regioni orientali. Durante la telefonata, Meloni avrebbe assicurato: “L’Italia non farà mancare il proprio sostegno”.

Diplomazia in azione e pressione internazionale

Il dialogo tra Kiev e Roma arriva in un momento delicato per i negoziati internazionali. Da settimane la diplomazia europea cerca una via d’uscita dal conflitto, mentre sul campo la situazione resta pesante. Zelensky ha sottolineato come l’Italia stia “proponendo idee concrete e definendo misure per avvicinare la pace”, un riconoscimento che arriva dopo mesi di incontri e missioni diplomatiche.

Fonti vicine al governo spiegano che Roma lavora fianco a fianco con Parigi e Berlino per mantenere un fronte unito dentro l’Unione Europea. L’obiettivo è doppio: sostenere Kiev con aiuti concreti e allo stesso tempo evitare che la crisi si allarghi coinvolgendo altri Paesi europei.

Reazioni e cosa aspettarsi

La notizia del colloquio tra Meloni e Zelensky ha trovato consenso anche dentro il Parlamento italiano. Giulio Tremonti, presidente della Commissione Esteri della Camera, ha commentato: “Il sostegno all’Ucraina resta una priorità per l’Italia e per l’Europa”. Più cauta l’opposizione, che chiede maggiore chiarezza sugli aiuti inviati e su come si possa davvero arrivare a una soluzione diplomatica.

Intanto, a Kiev si guarda con attenzione ai prossimi passi dell’Unione Europea. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo vertice tra i leader europei per discutere ulteriori misure di sostegno all’Ucraina. “Serve uno sforzo comune”, ha ribadito Zelensky nel suo messaggio, lasciando intendere che il cammino verso la pace è ancora lungo e difficile.