Tragedia sull’A5: neonata perde la vita in un incidente con un furgone in fuga

Tragedia sull’A5: neonata perde la vita in un incidente con un furgone in fuga

Tragedia sull’A5: neonata perde la vita in un incidente con un furgone in fuga

Matteo Rigamonti

Dicembre 10, 2025

Torino, 10 dicembre 2025 – Una neonata di meno di tre mesi, Lucia Tonino, è morta sabato sera sull’autostrada A5 Torino-Aosta, vicino a Volpiano, dopo un incidente che ha coinvolto almeno due veicoli, entrambi fuggiti senza prestare soccorso. La Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale e fuga del conducente. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia davvero successo, mentre la madre della piccola, Costanza Fiore, è ancora ricoverata in ospedale.

Tragedia sull’A5: la ricostruzione dell’incidente

Secondo la Polizia Stradale e la Procura, tutto è accaduto intorno alle 20 di sabato 7 dicembre, tra gli svincoli di Settimo Torinese e Volpiano. Costanza Fiore, 34 anni, guidava la sua Fiat 500X con la figlia Lucia in auto, dirette verso casa a Quincinetto. La donna lavora a Torino per il TorinoFilmLab; il compagno e padre della bambina, Claudio Tonino, è psicologo psicoterapeuta.

Le indagini hanno escluso che la vettura sia uscita di strada da sola. Secondo le immagini delle telecamere di sorveglianza, un furgone ha tamponato la 500X. Dopo l’urto, l’auto ha perso il controllo, ha urtato la segnaletica e poi è finita contro una siepe a lato della carreggiata. In quel momento concitato, la piccola Lucia – che era nell’ovetto – è stata sbalzata fuori dall’abitacolo.

Due auto in fuga: la caccia ai responsabili

Dopo il tamponamento, chi era al volante del furgone si è fermato pochi istanti, poi è fuggito. Nessuno ha prestato soccorso né alla madre né alla bambina. Ma non è finita qui: una seconda auto, ancora da identificare, avrebbe investito la neonata rimasta sull’asfalto. Gli investigatori stanno passando al setaccio i filmati delle telecamere autostradali per risalire ai due veicoli.

“Stiamo lavorando senza sosta per trovare i responsabili,” ha detto un agente della Stradale. “Le immagini non sono molto chiare, ma abbiamo già qualche indizio.” La Procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale e fuga il conducente del primo veicolo. Resta da capire se il secondo automobilista si sia accorto o meno di aver investito la bambina. “Potrebbe non averla vista, complice la nebbia o la scarsa visibilità,” ha aggiunto una fonte vicina alle indagini.

Il dolore della famiglia e i nodi ancora aperti

Costanza Fiore è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. Le sue condizioni non sembrano gravi, ma la donna è ancora sotto osservazione e sotto shock. Il padre di Lucia, Claudio Tonino, è rimasto a casa a Quincinetto: “Non riesco a parlare,” ha detto a chi gli è vicino. La comunità locale si è stretta attorno alla famiglia.

Rimangono molti dubbi tecnici. Gli accertamenti continuano per capire come sia stato possibile che l’ovetto – regolarmente fissato – sia stato sbalzato fuori dall’auto. “Stiamo verificando se il sistema di ancoraggio era integro,” ha spiegato un tecnico sul posto. Solo le perizie potranno dire se ci sono stati problemi o cedimenti.

Sicurezza in auto: un dramma che riapre il dibattito

L’incidente ha riportato al centro l’attenzione sulla sicurezza dei bambini in auto e sull’importanza di controlli più rigorosi sui dispositivi di ritenuta. “Ogni anno in Italia decine di minori perdono la vita sulle strade,” ha ricordato un portavoce dell’ACI. Ma in questo caso il problema principale resta la fuga dei responsabili: nessuno dei due conducenti si è fermato.

La Polizia Stradale lancia un appello a chiunque abbia visto qualcosa a farsi avanti. “Anche un piccolo dettaglio può fare la differenza,” hanno detto gli agenti impegnati nelle ricerche dei due pirati della strada. Intanto la Procura aspetta i risultati delle analisi tecniche e delle testimonianze raccolte nelle ore seguenti l’incidente.

Un’indagine ancora in corso

Nelle prossime ore potrebbero esserci novità. Le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere tra Settimo e Volpiano e ascoltando gli automobilisti che passavano in quel tratto sabato sera. La speranza è di dare un volto e un nome ai responsabili della morte di Lucia. Per ora resta solo tanto dolore e domande senza risposta.