Roma, 10 dicembre 2025 – Una ragazza di 23 anni ha denunciato di essere stata violentata da tre uomini nella notte tra sabato e domenica, vicino alla stazione metro Jonio, nel quadrante nord-est di Roma. L’aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte, in una zona che a quell’ora è quasi deserta. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Montesacro, mentre la procura di Roma ha aperto un fascicolo per violenza sessuale.
La notte dell’aggressione: pochi minuti fuori dalla metro
Secondo quanto raccontato dalla vittima a investigatori e medici, tutto è successo in un lampo. La ragazza era appena uscita dalla stazione della linea B Jonio quando tre uomini l’hanno avvicinata. Due l’hanno bloccata, mentre il terzo l’ha violentata. “Non ho avuto il tempo di reagire”, ha detto ai carabinieri, ancora sotto choc. Dopo l’aggressione, i tre sono fuggiti, lasciandola a terra, ferita e confusa.
L’arrivo in ospedale e la denuncia
Dopo qualche minuto, la 23enne è riuscita a rialzarsi e ha raggiunto a piedi il vicino ospedale Sandro Pertini. Qui, poco dopo l’una, ha raccontato quanto accaduto ai medici e ai militari intervenuti. I sanitari hanno subito attivato il protocollo per le vittime di violenza sessuale. I carabinieri hanno raccolto la sua testimonianza. “Era sconvolta, ma chiara nel descrivere i fatti”, riferisce una fonte ospedaliera.
Indagini a tutto campo: telecamere e testimoni
La ricerca dei tre aggressori è partita subito. I carabinieri stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza dentro e fuori la stazione Jonio, ma anche nelle strade vicine come via Scarpanto e via Monte Massico. L’obiettivo è capire se i tre abbiano seguito la ragazza già dentro la metro o se l’abbiano notata solo all’uscita. La descrizione fornita parla di “tre uomini di colore”, probabilmente stranieri, ma al momento non ci sono dettagli sull’identità o sull’accento degli aggressori.
Il quartiere sotto choc: “Serve più sicurezza”
La notizia ha fatto subito il giro del quartiere. Domenica mattina, davanti alla stazione Jonio, molti pendolari hanno espresso preoccupazione per la sicurezza nelle ore notturne. “Dopo una certa ora qui non passa nessuno, le luci sono deboli e non c’è controllo”, racconta Marco, 41 anni, che abita a pochi isolati dalla metro. Anche il comitato di quartiere ha chiesto un incontro urgente con le autorità municipali per parlare di telecamere e maggiori pattugliamenti.
La procura indaga per violenza sessuale aggravata
La procura di Roma, guidata dal pm di turno, ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata in concorso. Gli inquirenti stanno ascoltando la vittima e raccogliendo ogni prova utile: dai filmati alle testimonianze di passanti e lavoratori notturni. Non si esclude che i tre aggressori abbiano già colpito in quella zona o che qualcuno li abbia visti poco prima dell’attacco.
Allarme sicurezza nelle stazioni periferiche
Questo episodio riporta al centro il tema della sicurezza nelle stazioni periferiche di Roma, spesso teatro di piccoli reati nelle ore serali. Secondo dati del Comune, negli ultimi sei mesi ci sono state almeno cinque aggressioni tra Jonio e Conca d’Oro. “Serve più controllo e illuminazione migliore”, spiega una rappresentante del municipio III.
La voce della vittima: “Non voglio che succeda ad altre”
La giovane, ancora ricoverata in osservazione, ha chiesto di mantenere riservata la sua identità. Ma ha voluto lasciare un messaggio chiaro: “Non voglio che ad altre ragazze succeda quello che è capitato a me”. Le indagini continuano senza sosta. Nelle prossime ore si attendono nuovi sviluppi dagli accertamenti dei carabinieri e dalla visione dei filmati di sorveglianza.
