Trionfo di Venezia: 18 nomination ai Golden Globe per i film premiati

Trionfo di Venezia: 18 nomination ai Golden Globe per i film premiati

Trionfo di Venezia: 18 nomination ai Golden Globe per i film premiati

Giada Liguori

Dicembre 10, 2025

Venezia, 10 dicembre 2025 – Sono arrivate ieri sera da Los Angeles le nomination agli 83esimi Golden Globe Awards, un momento importante che mette ancora una volta sotto i riflettori la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Ben otto film, tutti presentati in anteprima mondiale al Lido, sono tra i candidati, con un totale di 18 candidature. Un segnale chiaro del peso che il festival veneziano continua ad avere nel cinema mondiale.

Otto film dalla Biennale in corsa ai Golden Globe

La Biennale di Venezia ha diffuso i nomi dei film in gara, e a spiccare sono proprio quelli che hanno debuttato lungo il Canal Grande. Tra questi c’è The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania, già Leone d’argento Gran premio della giuria all’ultima Mostra, che si gioca la nomination come miglior film non in lingua inglese. Un riconoscimento che, secondo la nota ufficiale, “dimostra la qualità e la forza delle opere scelte quest’anno”.

Del Toro e il suo Frankenstein dominano le nomination veneziane

A fare da leader è Frankenstein di Guillermo del Toro, che ha conquistato ben cinque candidature: miglior film drammatico, miglior regista, miglior attore protagonista drammatico (Oscar Isaac), miglior attore non protagonista (Jacob Elordi) e miglior colonna sonora (Alexandre Desplat). “È un grande onore essere riconosciuti in così tante categorie”, ha detto Del Toro collegato da Città del Messico, ricordando anche il valore del legame con il festival di Venezia.

No Other Choice e Bugonia: tre nomination a testa

Non sono da meno No Other Choice di Park Chan-wook e Bugonia di Yorgos Lanthimos, entrambi con tre nomination. Il film del regista sudcoreano è candidato come miglior film commedia, miglior film non in lingua inglese e miglior attore in una commedia (Lee Byung-hun). Lanthimos, invece, punta su miglior film commedia, migliore attrice in una commedia (Emma Stone) e migliore attore drammatico (Jesse Plemons). “Venezia è stata la nostra casa per la prima mondiale”, ha ricordato Lanthimos in un’intervista a Variety.

Jay Kelly e The Smashing Machine: doppio riconoscimento

Due nomination anche per Jay Kelly di Noah Baumbach, con George Clooney candidato come miglior attore drammatico e Adam Sandler come miglior attore non protagonista, e per The Smashing Machine di Benny Safdie, che vede Dwayne Johnson tra i migliori attori drammatici ed Emily Blunt tra le migliori attrici non protagoniste. “Non me l’aspettavo questa doppia sorpresa”, ha confessato Baumbach ai microfoni della NBC, mentre Safdie ha ringraziato il pubblico veneziano per l’accoglienza a settembre.

Guadagnino e Fastvold non sono da meno

Tra i film passati dal Lido ci sono anche The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold, con Amanda Seyfried in gara come miglior attrice in un musical, e After The Hunt di Luca Guadagnino, che porta Julia Roberts tra le migliori attrici drammatiche. “Venezia resta un punto di riferimento per il cinema d’autore”, ha commentato Guadagnino in una nota diffusa dal suo staff.

La Biennale festeggia e guarda avanti

Con una nota ufficiale, la Biennale di Venezia ha voluto congratularsi con tutti i candidati, sottolineando come “la presenza così ampia di titoli scelti al Lido tra i Golden Globe confermi l’importanza della Mostra nel sostenere il cinema internazionale”. Un risultato che, secondo gli esperti, rafforza il legame tra Venezia e i grandi premi della stagione.

La cerimonia dei Golden Globe si terrà a Los Angeles il 12 gennaio prossimo. A Venezia l’attesa cresce: molti registi hanno già annunciato la loro presenza alla premiazione. Per la città lagunare un’altra occasione per confermare il proprio ruolo sulla scena mondiale del cinema.