Tokyo, 11 dicembre 2025 – Le borse asiatiche hanno chiuso oggi con un leggero calo, seguendo il passo di Wall Street, che ieri si è mossa in modo cauto. Gli investitori, in attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista per questa sera alle 20 ora italiana, hanno preferito non prendere rischi. Questo clima di attesa si è riflesso sui principali indici della regione, con scambi poco vivaci e pochi spunti.
Borse asiatiche bloccate in attesa della Fed
A Tokyo, il Nikkei 225 ha chiuso in calo dello 0,10%, in una seduta con volumi bassi e movimenti contenuti. Gli operatori hanno spiegato che la prudenza deriva soprattutto dall’incertezza sulle prossime mosse della banca centrale americana. “Tutti aspettano la Fed, nessuno vuole esporsi troppo prima di capire cosa succederà con i tassi”, ha detto un trader di Nomura alle 9.30 locali, mentre i mercati mostravano poca volatilità.
Hong Kong e Cina continentale: mercati fermi
Anche la Borsa di Hong Kong si è mossa senza una direzione chiara, chiudendo praticamente in pareggio. Per tutta la mattinata l’Hang Seng ha oscillato tra piccoli rialzi e leggere perdite. Sui mercati della Cina continentale invece si sono registrati cali marginali: Shanghai ha perso lo 0,23%, mentre Shenzhen ha lasciato sul terreno lo 0,26%. Secondo alcuni analisti locali, il mercato resta condizionato sia dalla politica monetaria americana sia dai dubbi sulla crescita cinese. “Gli investitori sono prudenti, il rischio di sorprese dalla Fed è sempre dietro l’angolo”, ha spiegato Li Wei, strategist di CITIC Securities.
Seul segue il trend generale
Anche la Borsa di Seul ha chiuso in lieve calo, con il principale indice, il Kospi, in ribasso dello 0,21%. Qui il mercato è stato influenzato anche dalle tensioni geopolitiche nella penisola coreana e dai dati economici usciti nelle ultime ore. “Il mercato si muove poco, tutti hanno gli occhi puntati su Washington”, ha ammesso un operatore di Samsung Securities poco dopo le 15 locali.
Elliott scuote Toyota Industries
Tra le notizie di giornata a Tokyo, ha fatto rumore l’annuncio del fondo americano Elliott Management, che ha comunicato di aver preso una quota del 5% in Toyota Industries. La notizia, arrivata in mattinata, ha subito catturato l’attenzione degli operatori. Secondo Bloomberg, Elliott vorrebbe spingere per cambiare la governance e aumentare i dividendi. “È la prova che anche i grandi gruppi giapponesi non sono più al sicuro dalle pressioni degli investitori attivisti”, ha commentato un analista di Mizuho Bank.
Tutti con lo sguardo puntato sulla Fed
L’attesa per la riunione della Federal Reserve domina i mercati globali. Gli operatori si chiedono quali saranno le prossime mosse dell’istituto guidato da Jerome Powell: la maggior parte prevede che i tassi restino fermi, ma l’attenzione è tutta sulle indicazioni per il 2026. “I mercati vogliono capire se ci saranno tagli nei prossimi mesi o se la Fed continuerà a mantenere un profilo prudente”, ha detto a Reuters un gestore di BlackRock Asia.
Cautela in vista delle prossime ore
Fino alla conferenza stampa di Powell, prevista per le 20.30 ora italiana, gli investitori asiatici rimangono in attesa. Solo allora si potranno vedere reazioni più forti sui mercati. Per il momento, però, prevale la prudenza: pochi scambi, volumi bassi e tutti con lo sguardo rivolto a Washington.
