Roma, 11 dicembre 2025 – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato oggi, durante l’asta mensile, nove miliardi di euro di Buoni ordinari del Tesoro (Bot) a 12 mesi con scadenza dicembre 2026. La notizia, diffusa dalla Banca d’Italia nel primo pomeriggio, parla di un rendimento lordo annuo al 2,181%, in leggero aumento rispetto alla precedente asta. La domanda degli investitori ha superato i 12,6 miliardi di euro, segno di un interesse ancora forte verso il debito pubblico italiano a breve termine.
Domanda robusta per i titoli a breve scadenza
Secondo quanto riferito da Palazzo Koch, le richieste hanno superato di oltre un terzo l’offerta. Un dato che, per un operatore romano sentito da alanews.it, “dimostra la ricerca di strumenti liquidi e sicuri in un momento di incertezza sui tassi”. Il rendimento fissato oggi, al 2,181%, è salito di 12 punti base rispetto all’asta del 12 novembre su un titolo con la stessa durata. Fonti del Tesoro spiegano che questo movimento “rispecchia le aspettative di mercato su una possibile stabilità dei tassi BCE nei prossimi mesi”.
Tassi in crescita, ma debito sotto controllo
Con questa asta, il totale dei Bot in circolazione supera i 131 miliardi di euro. Un livello stabile, secondo le ultime statistiche della Banca d’Italia aggiornate a fine novembre. L’aumento dei rendimenti, seppur contenuto, segue la tendenza degli ultimi mesi: il costo del debito italiano a breve resta più alto rispetto al 2022, ma ben lontano dai picchi raggiunti durante la fase più dura della crisi inflazionistica.
“Il mercato continua a premiare la solidità dell’Italia”, ha detto un analista di una banca milanese. “La domanda resta forte grazie a una vasta platea di investitori sia italiani che esteri”. Infatti, dati raccolti da alanews.it presso desk londinesi confermano una partecipazione elevata degli investitori stranieri, soprattutto fondi monetari e gestori di liquidità.
Reazioni tra cautela e attenzione
Tra gli operatori finanziari, l’esito dell’asta è stato accolto con prudenza. “Il risultato era atteso”, ha commentato un trader di Piazza Affari subito dopo i dati ufficiali. “Il leggero rialzo del rendimento riflette l’incertezza sulle prossime mosse della BCE e il clima che si respira sui mercati obbligazionari europei”. Alcuni gestori notano come il rendimento offra ancora una buona remunerazione rispetto ad altri titoli a breve dell’area euro.
Non sono mancate però alcune critiche. Un gestore romano ha sottolineato che “il debito pubblico italiano resta alto e la sua sostenibilità nel medio termine dipenderà anche dalla crescita economica”. Il Tesoro, intanto, continua a seguire con attenzione l’andamento del mercato e la domanda.
Attesa per le prossime mosse della BCE
Guardando avanti, gli operatori prevedono una certa stabilità dei rendimenti, a meno di sorprese dalla politica monetaria europea. La riunione della Banca Centrale Europea del 18 dicembre sarà sotto la lente degli investitori. “Tutto dipenderà da quello che dirà Francoforte”, confida un analista romano. “Se la BCE confermerà i tassi fermi a lungo, potremmo vedere rendimenti simili anche nelle prossime aste”.
Nel frattempo, il Tesoro continua a gestire in modo ordinato il debito. Le prossime scadenze di Bot sono fissate a gennaio e febbraio 2026, come indicato nelle tabelle pubblicate sul sito del MEF. Gli operatori attendono anche novità sui Btp a medio-lungo termine, che potrebbero essere annunciate a breve.
Il peso del debito italiano a breve termine
Con oltre 131 miliardi di euro di Bot in circolazione, l’Italia resta uno dei maggiori emittenti di titoli a breve nell’area euro. Secondo Eurostat, il debito pubblico complessivo supera i 2.800 miliardi di euro. Una cifra che impone al governo una gestione attenta delle scadenze e dei costi per rifinanziare il debito.
In sintesi, l’asta di oggi conferma la fiducia degli investitori nel debito italiano a breve termine. Ora resta da vedere come andranno i rendimenti nei prossimi mesi, in un quadro segnato dalle decisioni delle banche centrali e dalle prospettive economiche in Europa.
