Tatiana Tramacere parla dopo il ritrovamento: «Chiedo scusa a tutti» e disattiva i social

Tatiana Tramacere parla dopo il ritrovamento: «Chiedo scusa a tutti» e disattiva i social

Tatiana Tramacere parla dopo il ritrovamento: «Chiedo scusa a tutti» e disattiva i social

Matteo Rigamonti

Dicembre 11, 2025

Nardò, 11 dicembre 2025 – Dopo giorni di silenzio e tensione, Tatiana Tramacere rompe il ghiaccio con un messaggio affidato a “Chi l’ha visto?”. La giovane di Nardò, scomparsa il 24 novembre e ritrovata dopo undici giorni di ricerche, ha voluto chiedere scusa “alla mia famiglia, alle forze dell’ordine, a ogni cittadino di Nardò”. Un messaggio breve, lanciato sui social del programma Rai, che riporta l’attenzione su una vicenda che ha scosso la comunità salentina e non solo.

Tatiana Tramacere: le scuse dopo la bufera

“Chiedo scusa a tutti”, ha scritto Tatiana Tramacere in una frase consegnata agli autori di “Chi l’ha visto?”, che stasera manderà in onda l’intervista completa. Un passo atteso, quasi inevitabile dopo le polemiche nate al suo ritrovamento. La ragazza, 27 anni, era sparita nel nulla, lasciando familiari e amici nel panico. Per giorni, l’intera città di Nardò si è mobilitata: volontari, forze dell’ordine, cittadini comuni si sono messi a cercarla. Eppure, solo il 4 dicembre è venuto fuori che Tatiana non aveva mai davvero lasciato la città.

La scoperta nella mansarda dell’amico

Gli investigatori ricostruiscono così la storia: Tatiana si era nascosta nella mansarda dell’amico Dragos Ioan Gheormescu, a pochi passi da casa sua. È lì che la polizia l’ha trovata, in buone condizioni. Si parla di “allontanamento volontario”, una definizione che ha scatenato molte critiche. In tanti hanno rimproverato Tatiana per aver fatto muovere tante persone e risorse senza un vero motivo urgente. “Abbiamo passato giorni d’ansia”, racconta un vicino, “qui nessuno riusciva a dormire tranquillo”.

La comunità e il silenzio della famiglia

La famiglia di Tatiana Tramacere ha scelto fin da subito di non esporsi. Niente dichiarazioni ufficiali, nessuna parola ai media. Solo una richiesta: lasciare la ragazza lontana dal chiacchiericcio e dalla pressione dei giornali. “Non vogliamo altre polemiche”, spiega un parente, “ora conta solo che stia bene”. Intanto, la posizione di Dragos Gheormescu resta sotto controllo: nessuna denuncia formale per ora, ma la Procura di Lecce continua a indagare per fare chiarezza su ogni dettaglio.

Tatiana chiude i social, la rete si divide

Dopo essere tornata a casa, Tatiana Tramacere ha deciso di cancellare i suoi profili social. Instagram è sparito – sia l’account principale sia quello chiamato “cacciatrice di emozioni” – mentre su Facebook i post vecchi restano visibili. Qui però i commenti si moltiplicano: oltre 9 mila follower discutono animatamente sulla sua fuga. Alcuni sono duri, altri chiedono comprensione. “Non è facile capire cosa passi nella testa di chi sta attraversando un momento difficile”, scrive una conoscente, mentre altri invocano spiegazioni più precise.

Le indagini non si fermano: il cellulare sotto sequestro

Il cellulare di Dragos Gheormescu è ancora sotto sequestro, in attesa delle analisi della Procura. Le versioni di Tatiana e Dragos coincidono: entrambi parlano di una scelta volontaria, senza forzature. Ma gli investigatori vogliono vederci chiaro. “Vogliamo chiudere ogni punto ancora in sospeso”, dice una fonte. Solo allora si potrà forse mettere la parola fine a una storia che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità.

Un caso che lascia molte domande

Al momento non ci sono elementi che facciano pensare a reati gravi o responsabilità penali dirette. Resta però il senso di smarrimento tra gli abitanti di Nardò, che si chiedono perché Tatiana sia andata via e quale peso abbia avuto una mobilitazione così vasta. “Ci aspettavamo almeno una spiegazione”, confida un volontario che l’ha cercata. Tatiana, per ora, si limita a chiedere scusa e a cercare pace lontano dal clamore. La sua storia, tra cronaca e disagio personale, resta ancora tutta da chiarire.