Roma, 11 dicembre 2025 – Il ritorno in sala di “Mamma ho perso l’aereo” ha acceso di nuovo i riflettori sui film evento, dimostrando che il pubblico italiano non ha perso la voglia di tornare nelle sale. La riedizione, disponibile solo per pochi giorni, ha attirato un pubblico eterogeneo: famiglie, nostalgici, ma anche tanti giovani che avevano visto il film di Chris Columbus solo in streaming o in tv. Un segnale chiaro, dicono i gestori delle sale romane: “C’è ancora tanta voglia di cinema vissuto insieme, soprattutto quando si parla di titoli che uniscono generazioni diverse”.
Film evento e attese in sala: cosa vedere questa settimana
Sull’onda di questo successo arriva con grandi aspettative “Brunello, il visionario garbato”, il nuovo ritratto firmato da Giuseppe Tornatore su Brunello Cucinelli, l’imprenditore umbro diventato simbolo del made in Italy nel mondo. Il film esce proprio in questi giorni e si presenta come una favola moderna: la storia di un uomo che ha trasformato Solomeo, un piccolo borgo umbro, nella capitale del cachemire. Tornatore – raccontano dalla produzione – ha scelto un approccio intimo, quasi artigianale, per mostrare il lato umano di Cucinelli: “Non è solo business, ma filosofia e attenzione alle persone”, spiega il regista.
Accanto a questa uscita, continua a incassare bene “Jujutsu Kaisen: Esecuzione”, l’anime diretto da Shouta Goshozono tratto dal manga di Gege Akutami. Il film, uscito lunedì scorso, è già diventato un fenomeno tra i più giovani: la battaglia tra stregoni nella notte di Halloween a Shibuya è l’evento pop della settimana. “Abbiamo registrato il tutto esaurito in molte città”, conferma un responsabile di UCI Cinemas a Milano.
Classici restaurati e cinema d’autore: le proposte da non perdere
Non sono solo le novità a muovere il pubblico. Tra le uscite più attese c’è la riedizione in 4K di “Fino alla fine del mondo” di Wim Wenders. Il film del 1991, con William Hurt protagonista, torna in versione integrale come voluto dallo stesso regista tedesco. Un’occasione rara per riscoprire un’opera visionaria che aveva già messo al centro temi oggi più attuali che mai: tecnologia, memoria digitale, identità. “Vederlo oggi è come guardare il futuro dal passato”, ha detto un critico presente all’anteprima di Roma.
Nuovi titoli in arrivo: mystery, anime e drammi dal mondo
Da domani le sale italiane si arricchiscono di nuove uscite. Tra queste spicca “Vita privata” di Rebecca Zlotowski, presentato a Cannes e ispirato al capolavoro di Louis Malle. Jodie Foster interpreta un’analista che indaga sulla morte sospetta di una paziente: un mystery psicologico che si trasforma in un viaggio nel rapporto tra medico e paziente. “Non è solo un giallo – ha spiegato la regista – ma un’esplorazione delle fragilità umane”.
Sempre da domani arriva “Gioia mia” di Margherita Spampinato, ambientato in una Sicilia assolata e sospesa tra passato e presente. Protagonisti una zia anziana (Aurora Quattrocchi) e un nipote cresciuto nel digitale: uno scontro generazionale che finisce per diventare un incontro. “Un piccolo film che sorprende per la sua autenticità”, dicono chi l’ha visto in anteprima a Palermo.
Sul fronte internazionale si fa notare “The Teacher” di Farah Nabulsi, coproduzione tra Gran Bretagna, Palestina e Qatar. Racconta la storia di un’insegnante palestinese coinvolta nel rapimento di un soldato americano-israeliano e di due studenti adolescenti. Presentato al Torino Film Festival, offre uno sguardo diretto sulla vita nei territori occupati. “Non c’è solo Gaza”, ricorda la regista.
Anime e cinema europeo: cosa non perdere
Per gli appassionati di anime torna “Lupin III: La stirpe immortale” di Takeshi Koike. Un nuovo capitolo della saga che riporta il ladro gentiluomo e la sua banda in atmosfere più oscure e notturne. Questa volta Lupin si trova su un’isola misteriosa alla ricerca di un tesoro, ma dovrà affrontare una creatura mitologica pronta a tutto per difendere il suo segreto.
Dalla Francia arriva invece “Un inverno in Corea” di Koya Kamura, la storia dell’incontro tra un disegnatore francese e una studentessa franco-coreana al confine tra le due Coree. Distribuito da Wanted Cinema, il film è stato accolto con favore dalla critica per la delicatezza con cui affronta il tema dell’identità.
Chiude il giro delle novità “L’ombra del corvo” di Dylan Southern, con Benedict Cumberbatch. Un dramma psicologico dai toni gotici: protagonista un illustratore che, dopo la morte della moglie, si rifugia nel silenzio con i figli. Ma nella grande casa si aggira una presenza inquietante – un corvo antropomorfo – che riflette le sue paure più profonde.
Settimana intensa, dunque, per chi ama il grande schermo: tra classici restaurati, anime di successo e storie intime, le sale italiane continuano a offrire un quadro variegato della realtà di oggi.