Dick Van Dyke: un secolo di magia e sorrisi dal mondo di Mary Poppins

Dick Van Dyke: un secolo di magia e sorrisi dal mondo di Mary Poppins

Dick Van Dyke: un secolo di magia e sorrisi dal mondo di Mary Poppins

Giada Liguori

Dicembre 13, 2025

Los Angeles, 13 dicembre 2025 – Dick Van Dyke, icona del cinema e della tv americana, spegne oggi cento candeline. Lo fa nella sua casa di Los Angeles, circondato dall’affetto della famiglia. Nato il 13 dicembre 1925 a West Plains, Missouri, l’attore sorprende ancora per la sua buona forma, come mostrano le foto recenti che lo ritraggono per le strade della città, sorridente e al fianco della moglie Arlene Silver. “Le mie gambe sono il mio tesoro più grande”, ha detto Van Dyke, che non ha mai nascosto quanto l’attività fisica sia stata fondamentale nel corso della sua lunga carriera.

Un secolo tra cinema, tv e palcoscenico

Van Dyke è entrato nel cuore del pubblico con personaggi come il simpatico spazzacamino Bert in Mary Poppins (1964) e l’inventore Caractacus Potts in Chitty Chitty Bang Bang. La sua carriera, iniziata negli anni Cinquanta, spazia tra musical, sitcom e film di successo. Ha collezionato sei Emmy, due Grammy e un Tony Award nel 1961 per il musical “Bye Bye Birdie”. “Non mi sono mai fermato”, ha raccontato l’attore in queste settimane. “Muoversi è la chiave”.

La ricetta della longevità secondo Dick

Quando gli chiedono qual è il segreto della sua longevità, Van Dyke risponde senza esitazioni: “Vado in palestra tre volte a settimana, non ho mai smesso di ballare e cantare”. Queste abitudini, insieme al sostegno della moglie Arlene – truccatrice premiata ai Sag del 2006 – sembrano aver fatto la differenza. “Festeggeremo guardando vecchie puntate di Jeopardy in tv”, ha spiegato lei, che a 54 anni ha quasi la metà degli anni del marito. Per Van Dyke, Arlene è stata una nuova primavera dopo la perdita della seconda compagna.

Un compleanno tra ricordi e nuovi progetti

Pochi giorni fa Van Dyke è stato fotografato di buon umore mentre Arlene lo spingeva su una poltrona a rotelle per ufficio, tra le vie di Los Angeles. Nonostante qualche acciacco, l’attore non ha perso la voglia di scherzare. Nel video girato con i Coldplay nella sua casa di Malibu, poi evacuata per gli incendi che hanno colpito la zona, Van Dyke ha parlato della sua età: “So che potrei andarmene da un momento all’altro, ma non ho paura. So che andrà tutto bene”, ha confidato a Chris Martin.

Un libro e un documentario per festeggiare

Per celebrare i cento anni, Van Dyke ha pubblicato il libro “100 Rules to Live to 100”, una guida positiva per vivere felici. Nel frattempo, nelle sale americane è arrivato il documentario “Dick Van Dyke 100th Celebration”, distribuito da Fathom Entertainment. Due settimane fa ha aperto la sua villa per una serata di beneficenza a favore della sua fondazione: una festa fatta di chiacchiere e canzoni, con qualche riflessione sui tempi che cambiano. “La gente ormai non parla più. Si va a cena e si guarda il telefonino”, ha osservato con un sorriso amaro. Poi ha scherzato: “Credo di essere l’unico negli Stati Uniti sopra i dieci anni senza un cellulare”.

Un’eredità che va oltre il tempo

L’impronta di Dick Van Dyke nella cultura pop americana resta forte. Dai musical di Broadway alle serie tv come “The Dick Van Dyke Show”, la sua ironia e leggerezza hanno accompagnato generazioni di spettatori. Ora, mentre spegne le sue cento candeline, guarda al futuro con lo stesso ottimismo di sempre. “Non so cosa mi aspetta domani – ha detto – ma va bene così”. E così, tra un ricordo e una risata, Van Dyke continua a insegnarci come si può vivere — e sorridere — anche a cent’anni.