Milano in rosso: il calo dello 0,43% pesa sui titoli finanziari

Milano in rosso: il calo dello 0,43% pesa sui titoli finanziari

Milano in rosso: il calo dello 0,43% pesa sui titoli finanziari

Giada Liguori

Dicembre 13, 2025

Milano, 13 dicembre 2025 – La Borsa di Milano chiude oggi in rosso. Il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,43%, fermandosi a 43.513 punti. Una giornata segnata soprattutto dalle vendite nel settore finanziario, mentre alcuni titoli sono riusciti a reggere e anche a recuperare terreno.

Finanziari in calo dopo il fallimento delle trattative Natixis

A pesare sul listino sono state le vendite sui titoli finanziari. In particolare, Banco Bpm ha perso l’1,67%, Mediolanum l’1,66%, e Generali ha chiuso con un calo dell’1,48%. Il mercato ha reagito subito dopo la notizia dello stop alle trattative tra il gruppo assicurativo italiano e la francese Natixis. “Gli ordini di vendita hanno colpito soprattutto i titoli legati a questa vicenda”, racconta un trader milanese contattato poco dopo le 16.

Il settore finanziario, già in difficoltà negli ultimi giorni, ha sofferto l’incertezza, che si è riflessa anche sui volumi di scambio. A Milano si è vista una rotazione degli investimenti verso settori considerati più sicuri.

Amplifon guida i rialzi, bene anche Stm, Campari e Diasorin

Sul fronte opposto, qualche titolo ha brillato. Al top c’è Amplifon, che ha guadagnato il 2%. La società specializzata in soluzioni per l’udito ha attirato acquisti anche in una giornata poco favorevole al rischio. “Amplifon resta uno dei titoli difensivi più amati dagli investitori in questo momento”, spiega un analista di una banca d’affari.

Bene anche Stm (+1,6%), Campari (+1,63%) e Diasorin (+1,6%). Questi titoli hanno beneficiato sia di fattori tecnici sia della ricerca di stabilità da parte degli operatori. Stm ha beneficiato delle buone notizie dal settore tech europeo, mentre Campari e Diasorin hanno mostrato una certa tenuta rispetto alle oscillazioni del mercato.

Mercati europei in altalena, investitori in attesa

La giornata negativa di Piazza Affari si inserisce in un quadro europeo piuttosto incerto. Anche altre Borse del continente hanno chiuso in calo, seppur con perdite più contenute rispetto a Milano. “Il mercato aspetta indicazioni più precise dalla Federal Reserve e dalla Bce”, dice un gestore di fondi lombardo. L’incertezza sulle mosse delle banche centrali continua a pesare sulle decisioni degli investitori.

Tra le 15 e le 17 si sono viste prese di beneficio su vari titoli a grande capitalizzazione. Gli scambi sono rimasti sotto la media delle ultime settimane, a testimonianza di un clima prudente per tutta la giornata.

Sguardo al futuro: prudenza e selettività

Per i prossimi giorni, gli analisti raccomandano cautela. “Il mercato italiano resta molto sensibile alle notizie dal settore finanziario e alle scelte delle autorità monetarie”, ricorda un esperto contattato da alanews.it. La chiusura di oggi sotto quota 43.600 punti è vista come un segnale di consolidamento dopo i recenti record.

In attesa dei dati macroeconomici della prossima settimana e delle nuove mosse delle banche centrali, gli investitori sembrano preferire un approccio selettivo. Solo allora si capirà se la correzione di oggi è una semplice pausa o l’inizio di una fase più difficile per Piazza Affari.